“Oggi abbiamo avuto l'onore di ricevere al Mercato Ortofrutticolo di
Vittoria la Vice Presidente della XIII Commissione Agricoltura, On. Maria
Chiara Gadda e insieme a lei la dott.ssa Simona Riccio, Social Media
Marketing CAAT Torino; presenti anche Sara Siggia Consigliere
Comunale Vittoria e Salvo Liuzzo candidato a Sindaco di Comiso”. Così
Giuseppe Zarba, Presidente dell’ACOV.
“Una visita gradita quella di stamani, - continua Zarba - le ospiti hanno
visitato la struttura e ho avuto l'onore di spiegare l'unicità del nostro
mercato, la sua importanza a livello nazionale come mercato alla
produzione, punto di riferimento per le produzioni della fascia
trasformata. Ho spiegato, inoltre, quanto il nostro mercato è importante a
livello nazionale, in quanto dall'incontro della domanda e dell'offerta nasce
la formazione del prezzo che diventa riferimento a livello nazionale. Ho
raccontato l'importanza della fascia trasformata che con il suo fatturato di
circa 6 miliardi di euro trascina il PIL siciliano. Abbiamo affrontato temi
importanti tra cui la concorrenza sleale subita dai Paesi Nordafricani e dei
nuovi competitor Turchia e Albania in prima fila, toccando i costi della
loro manodopera, le deroghe concesse sui prodotti disinfettanti e sui
pesticidi che in Europa non sono più consentiti, degli scarsi controlli alle
frontiere ma anche delle opportunità da sfruttare per i mercati
agroalimentari, come i circuiti HORECA e le loro potenzialità; abbiamo
affrontato temi sullo spreco alimentare e discusso di un progetto a cui la
nostra associazione sta collaborando con il Banco Alimentare. Si è
discusso anche della legge Patuanelli 198/21 e dell'accordo quadro e di
come sia di difficile applicazione per i mercati agroalimentari e da questo,
l'esigenza di modificarne la norma. Ci è stato chiesto come mai una
struttura del genere, con queste enormi potenzialità, non sia cresciuta nel
tempo in maniera strutturale, sia dal punto di vista dell'indipendenza
energetica nel corso degli anni, perché sono rimasti colpiti dalle carenze
architettoniche e dalla struttura, sfregiata dall'erosione del tempo e se
c'erano progetti in essere con i bandi del PNRR in corso. Ho risposto –
conclude Zarba- che finalmente dopo 37 anni ci sarà un progetto regionale
che metterà mano nella struttura, ma anche che purtroppo abbiamo perso il
treno dei fondi PNRR. Abbiamo concluso, incassando la disponibilità e la
vicinanza dell'Onorevole Gadda e della commissione che rappresenta, per
discutere e trovare soluzioni su temi che ci riguardano da vicino”.