L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEVE ESSERE RINNOVATA, MODERNIZZATA, DEVE CAMBIARE. OLTRE 5OO DIPENDENTI COMUNALI ED ESERCITO DI CONSULENTI E CONTRATTI PROFESSIONALI….E NONOSTANTE CIO’ LA GENTE SI AIUTA FRA DI LORO …E CHI NON LO FA O SI ARRENDE O SE NE VA! La macchina amministrativa del comune di Vittoria non è adeguata alle esigenze della collettività, delle imprese e del mondo del lavoro in genere. E’ la prima delle grandi operazioni che un amministratore deve porre in essere : la modernizzazione della macchina burocratica. Spendiamo centinaia di migliaia di euro l’anno per servizi assolutamente inadeguati o meglio, sovrannumerati rispetto ai servizi che forniscono. Troppa gente che non serve in alcuni servizi. Troppa gente non pienamente utilizzata rispetto ad altre sovraccaricate di eccessivo lavoro. Nessuno sta sul territorio salvo parte, piccola parte, della PM. Tutti in ufficio e tutti a fare carte su carte. Dirigenti sereni e con al dovuta calma con ingressi dalle ore 9.30 in poi e magari pause su pause e ponti su ponti. Ovviamente il tutto con le dovute eccezioni. Per non parlare delle mansioni , dei compiti dei doveri di ogni impiegato in funzione del suo ruolo contrattuale, della sua qualifica delle sue competenze. Eserciti di personale che spesso non riescono a muoversi fra di loro, si strattonano e il lavoro di uno lo divino in tre. Sempre con le dovute eccezioni. L’eccessivo carico individuale che porta alla degenerazione dell’uomo unico che se manca per febbre si fermano i servizi di una città Il terrore di non invadere campo e competenze altrui neanche in fase di sostituzione temporanea per garantire il mantenimento del piccolo feudo di potere assoluto che negli anni , a causa di una politica assente ed incompetente, hanno costruito e mantenuto. Molti ma non tutti, Figli della politica di partito, della famiglie del tesseramento, i fortunati dei senza concorso ed oggi al servizio della città, magari un po stanchi e intolleranti. Deve cambiare la struttura organizzativa del comune di Vittoria, i risultati non sono adeguati alle esigenze della città, dei cittadini, della collettività. Esempi infiniti ma rimandiamo al prossimo capitolo. Cambiare tutto …SI PUO’ FARE !