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Prorogare la durata dei contratti di lavoro per il personale medico, infermieristico e amministrativo assunto durante l'emergenza Covid: lettera aperta dell'on. Ragusa all'assessore alla Sanità Razza

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Nelle prime fasi dell’emergenza da Covid-19, è stata consentita, anche nelle Asp siciliane, la stipula di contratti di lavoro autonomo, in via transitoria, con personale medico, infermieristico e amministrativo. Procedure che si sono ulteriormente rafforzate con l’aggravarsi della pandemia e che hanno riguardato varie figure. “Adesso, però – sottolinea l’on. Orazio Ragusa, presidente della commissione Attività produttive all’Ars – è prevista una scadenza per questo personale che cesserà la propria attività a decorrere dal prossimo 1° aprile. Ho scritto una lettera aperta all’assessore regionale alla Sanità affinché valuti l’opportunità, considerata la gravità della situazione che queste figure professionali ci hanno consentito di fronteggiare in uno dei momenti storici più difficili che ci siamo trovati a vivere, di prorogare ulteriormente il rapporto professionale”. “Ritengo – sottolinea l’on. Ragusa nella lettera aperta – che ci siano tutte le condizioni per consolidare ulteriormente questa esperienza e per fissare la portata delle norme transitorie relative alla stipula di contratti di lavoro autonomo con personale medico, infermieristico e amministrativo. D’altronde, se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato è che il nostro sistema sanitario non era pronto a fronteggiare una simile catastrofe per i tagli effettuati nel corso degli anni. Ecco perché ritengo opportuno valutare nella maniera più attenta possibile gli effetti di questa esperienza e, utilizzando i fondi del Pnrr, attuare le adeguate dinamiche per far sì che il consolidamento di questa esperienza professionale possa realizzarsi a tutti gli effetti. Non ci sono dubbi sul fatto che il nostro sistema sanitario ha tratto giovamento da questa presenza. Per cui è indubbio che tale ricaduta positiva debba protrarsi in maniera duratura a sostegno delle occasioni di cura e di supporto sanitario a chi ha bisogno”.

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