Due impianti pericolosi sono allocati nell’area del bacino, territorio di Vittoria, vincolato da legge dello Stato. Gli impianti sono stati autorizzati ( da chi ? ) e mi chiedo come cio’ sia stato possibile. So per certo comunque che costituiscono un serio pericolo per le falde acquifere dell’intero bacino idrico di Giardinello. Dopo la fabbrica che tratta le biomasse e talvolta scatena odori nauseabondi nell’aria sommergendo l’intera citta’, che accumula ( e sversa ? Dove? ) acque putride ( cariche di sostanze chimiche ? ) , e’ stata autorizzata sempre in quell’area protetta, una discarica gigantesca di rifiuti, forse anche pericolosissimi, quasi in verticale sulla Centrale idrica di Molinello, da cui deriva buona parte della dotazione idrica di Vittoria e Gela, quasi 180 mila abitanti. Ora la discarica e’ sotto sequestro. In qualità ’ di Sindaco chiedero’ formalmente un accertamento sulle procedure autorizzative dei due impianti, per verificarne le condizioni di legittimita’ e faro’ quanto e’ nei miei poteri per garantire la sicurezza del bacino idrico e il rispetto dei vincoli di tutela. La situazione e’ diventata intollerabile ed estremamente pericolosa. Ho fatto un sopralluogo. C’è’ di che preoccuparsi. Queste strutture vanno totalmente allontanate da questa area? Sono compatibili? In tal senso disporro’ delle verifiche puntuali. Avvierò’ altresi’ un censimento degli edifici per verificarne la legittimità ’ sotto il profilo edilizio e avvierò’ uno studio di Compatibilita’ delle attivita’ agrarie presenti nell’area con particolare riferimento agli spianamenti in atto e alla presenza di impianti serricoli, che inevitabilmente depositano, sui terreni e nelle falde, sostanze chimiche. Niente comparaggi o muccunati. Si tira diritto e basta: la salute dei cittadini al primo posto!