2 finanziamenti per un totale di 5 milioni di euro per due progetti di rigenerazione urbana, con l'obiettivo di ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. I finanziamenti sono stati stanziati dal Ministero dell’Interno di concerto con Ministero economia e finanze, e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. “ La nostra visione di città a misura di cittadino trova concretezza”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari, e dell’assessore alle opere pubbliche, Roberto Cassibba.
“ Grazie alla progettualità messa in campo da questa amministrazione e dagli uffici preposti, abbiamo aggredito due importanti finanziamenti che ci consentiranno di proiettare la nostra città in una dimensione del tutto nuova tramite la rigenerazione del centro storico per un verso, e la rigenerazione del PalaRoma, immobile andato a fuoco diversi anni fa e che ora non solo sarà ristrutturato, ma verrà finalmente consegnato alla città – dichiara il sindaco-. L’enorme lavoro previsto per il centro storico – ancora il primo cittadino – consisterà nella rigenerazione urbana di alcune arterie stradali ricadenti nel centro storico, che collegano principali luoghi di interesse monumentale, economico, sociale e turistico della città di Comiso. Le arterie interessate dal progetto saranno la via E. Calogero (terme romane), Piazza delle Erbe (Chiesa Maria delle Stelle e Fondazione G. Bufalino), via Virgilio (Santuario dell’Immacolata), via degli Studi (Chiesa dell’Annunziata, Convento dei Padri Filippini e Museo Civico di Storia Naturale, via can Flaccavento, via Gen. Pelligra, via Mons. Ruscica, via G. Iacono, P.zza Fonte Diana. Tutte le arterie oggetto di intervento – conclude Maria Rita Schembari - ricadono nel centro storico di Comiso così come perimetrato nel vigente PRG, e saranno interessate dagli interventi di recupero anche i locali comunali sottostanti il sagrato della Chiesa Maria delle Stelle e l’ex Mercato Ittico, che oggi ospita la sede della Fondazione Bufalino. I locali recuperati saranno destinati ad attività sociali e artigianali gestiti da associazioni e cooperative sociali.
“ L’obbiettivo primario che si è posto e si pone questa amministrazione – aggiunge il vice sindaco Roberto Cassibba – è quello di trasformare Comiso in una città catalizzatrice di turismo stanziale, sfruttando peraltro le potenzialità che ci vengono offerte dall’aeroporto. Sviluppare l’idea, e concretizzarla, di un sito da visitare, da vivere grazie alle molteplici risorse artistiche, e architettoniche per le quali, inoltre, è cominciato l’iter per l’inserimento tra i siti dell’ Unesco del Val di Noto, deve essere un percorso che non deve riguardare solo questa amministrazione, ma tutte quelle a venire, in modo da mettere in moto un circolo che coinvolga diversi comparti di sviluppo produttivo ed economico. Per ciò che concerne il secondo finanziamento – aggiunge il vice sindaco con delega alle opere pubbliche, Roberto Cassibba - prevede interventi di rifunzionalizzazione del Palaroma e dell’area di pertinenza da adibire ad attività sportive e sociali. Il progetto consiste nella rigenerazione dell’immobile esistente, previa verifica dell’idoneità delle strutture, da destinare ad attività sportive e culturali. Saranno realizzati i parcheggi di pertinenza (che potranno essere anche utilizzati dagli utenti del civico cimitero) e opere di sistemazione a verde mediante percorsi ginnici e naturalistici. L’area oggetto delle proposta progettuale – ancora Cassibba - occupa una superficie di circa 17.000 mq in direzione sud dell’abitato di Comiso ed è adiacente alla via Roma, arteria principale di comunicazione cittadina, ben collegata agli accessi in direzione Ragusa e Santa Croce Camerina. Adiacente all’area si trovano l’Istituto Comprensivo di Istruzione Superiore “G. Carducci”, la scuola secondaria di primo livello “G. Verga”, le scuole dell’Infanzia “Monserrato” e “San Giovanni Bosco”, anch’essa riconsegnata di recente alla fruizione di personale scolastico ed alunni, dopo fondamentali e attesi interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, e la scuola primaria “Monserrato”. Un lavoro costante ed appassionato quello della nostra amministrazione – conclude Cassibba – in direzione della progettazione e della realizzazione di una città più efficiente, razionale ed accogliente”.
Comiso 3 gennaio 2022