Dopo l’acceso dibattito in merito all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, ad intervenire oggi è il Sindaco Francesco Aiello che contesta il risultato dello scrutino per la designazione della massima carica del Consiglio. Il sindaco Francesco Aiello dichiara senza mezzi termini e in maniera netta: “Si tratta di voti sottratti, frutti dei “minicordi” della destra. L’elezione del Presidente del Consiglio è avvenuta col trucco. Ma ancora una volta l’operazione vergognosa è stata sventata. Il Presidente del Consiglio legittimo è Concetta Fiore. Hanno bloccato anche il mio giuramento. C’è stato bisogno dell’intervento del Commissario di Polizia che ho personalmente chiamato affinché intervenisse per sequestrare le schede elettorali. Ho già preparato un fascicolo da sottoporre alla Procura della Repubblica di Ragusa per informarli di quanto accaduto in consiglio. Torno a ribadire il concetto: Concetta Fiore è il Presidente del Consiglio comunale di Vittoria”. Per quanto riguarda la correzione della deliberazione assunta ieri sera dal Consiglio Comunale si precisa che, fatte salve eventuali previsioni regolamentari dell’ente che disciplinino la materia, in presenza di verbali già approvati che risultano difformi rispetto all’effettivo andamento della seduta, è demandato al consiglio comunale l’accertamento dell’errore e la sua successiva rettifica mediante un proprio deliberato. La correzione dell’errore da parte dell’Amministrazione che ha emesso l’atto, appare compatibile con il sistema relativo al procedimento amministrativo così come disciplinato dalla legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare con le norme contenute nel capo IV-bis che disciplina “l’efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo, la revoca e il recesso”. A tal proposito, a livello giurisprudenziale, si richiama la sentenza n. 1311 del 14 luglio 2009 con cui il Tribunale amministrativo regionale Sicilia – Sezione di Catania - ha precisato che “il verbale della seduta costituisce l'elemento essenziale della esternazione e della documentazione delle determinazioni amministrative degli organi collegiali, nonché la condizione necessaria perché le determinazioni stesse acquistino valore di espressione di potestà amministrative”. Nel caso specifico, secondo l’interpretazione giudiziale, in presenza di verbali già approvati che risultino difformi rispetto all'effettivo andamento della seduta, è demandato al Consiglio comunale l'accertamento dell'errore e la sua successiva rettifica mediante un proprio deliberato. Correzione che appare compatibile con la richiamata legge sul sistema relativo al procedimento amministrativo. Considerato che i verbali Tel. 0932*514216 - 514290 Fax 0932*862545e-mail: ufficiostampa@comunevittoria.gov.it di seduta, di norma, sono soggetti a successiva approvazione da parte dello stesso consiglio, è in quella sede che potranno farsi rilevare gli errori materiali ed eventuali difformità rispetto alle dichiarazioni effettivamente rilasciate nel corso della seduta.