Lo scorso 19 ottobre, presso il Plesso Traina dell’I.C.S. “Filippo Traina” di Vittoria (RG), si è svolta la finale del “Primary Hack- #Next Gen”. Si tratta del primo percorso formativo nazionale basato su un modello didattico assolutamente innovativo, il cosiddetto hackaton (unione di hacking e marathon) ossia “maratona di creatività”. Agli studenti sono state sottoposte delle sfide “concrete”, ispirate a quelle dell’Agenda 2030 (in particolare all’obiettivo 15 “Vita sulla terra”) e basate sulla risoluzione di problemi reali. Ciò consente loro di sviluppare competenze fondamentali, quali il problem solving, il team working, l’apprendimento attivo, la creatività e l’inventiva e, ovviamente, la cittadinanza attiva. I bambini delle classi quinte dei corsi A, B, C, D del Traina hanno accettato la sfida denominata “Gli spazi della scuola – Come possiamo riorganizzare uno spazio scolastico per stare bene a scuola. Progettiamo un’aula all’aperto nel nostro giardino”. Sotto la sapiente e amorevole guida degli insegnanti Battaglia, Elmo, Guastella, Gambuzza, Giurdanella, Fiore, Intraprendente, Lucifora, Mammano, Mangione, Marchese, Russelli, Sospirato e Stivala, nonché dei loro genitori e dell’associazione ambientalista Fare verde, gli alunni designati di ogni classe tra l’11 e il 14 ottobre hanno realizzato (rigorosamente con materiali di riciclo e recupero, secondo i principi dell’economia circolare) i seguenti lavori: “Il Giardino dei Sogni” (VA), dotato di un angolo lettura e uno per la merenda, un teatrino, un’aiuola profumata con lavanda, menta e basilico; - “Green School: per uno sport più ecologico e meno tecnologico” (VB), progetto che ha arricchito gli spazi della scuola con corda, asse di equilibrio, tiro al bersaglio, canestro, percorso ad ostacoli, un angolo di riciclo creativo e uno di lettura; “Linfa nuova al nostro giardino” (VC), lavoro che ha visto la realizzazione di un micro-allevamento di lumache, di casette per gli uccellini, di un orto di piante aromatiche e di un percorso sensoriale; “Viviamo il nostro giardino” (VD), che ha abbellito gli spazi verdi assegnati alla classe con giochi come la campana e ragnatela, un minibasket, un attrezzo per l’arrampicata, un’altalena e un angolo relax con divanetti colorati. Alla giuria è toccato il gravoso compito di decretare la classe vincitrice, individuata sulla base dei seguenti criteri: sostenibilità dell’idea progettuale nel tempo e nello spazio; coerenza logica (aderenza) dell’idea progettuale con il contenuto della sfida assegnata al team; livello di innovazione (e ambizione) dell’idea progettuale e capacità dell’idea presentata di generare esternalità positive sulla società, valorizzando il bene comune. Alla fase finale, che si svolgerà a Cosenza il mese prossimo, ha avuto infine accesso il team della VC, la quale rappresenterà la propria istituzione scolastica e gareggerà con tutte le altre squadre vincitrici dell’Hackathon d’istituto sul territorio nazionale. E, qualunque sarà l’esito, possiamo star certi che le lumache della VC del Traina andranno lontano.