“Uno, nessuno, tutti insieme”. È questo il progetto presentato dal dott. Giuseppe Raffa, coordinatore dell’ambulatorio antibullismi dell’ASP 7 di Ragusa che sarà espletato nelle scuole di competenza comunale.
“Il progetto denominato “Uno, nessuno, tutti insieme”, - spiega Maria Rita Schembari - è articolato in quattro fasi e si basa sulla pedagogia interculturale e il fenomeno dei bullismi e le devianze dei giovani. La prima fase avrà luogo la prossima settimana con la somministrazione del questionario-ricerca che intende raccogliere le istanze, i bisogni e le necessità dei giovani, anche stranieri, che vivono accanto e insieme ai nostri ragazzi. Saranno coinvolti gli alunni delle seconde e delle terze classi delle scuole medie di Comiso e di Pedalino. Il progetto, assolutamente gratuito, - ancora il sindaco - ha anche l’obiettivo di portare, o riportare, alla luce i valori delle culture differenti, sottolineandone pregi e difetti, sollecitando l’apprendimento della tolleranza, del rispetto dell’altro, della indipendenza. Studiare, intercettare i bisogni e le necessità dei giovani, conoscerne tradizioni, stili di vita pensieri e aspirazioni è il principale obbiettivo del progetto. Ringrazio il dott. Raffa – conclude il primo cittadino - per la sua disponibilità e per il notevole contributo che, sono certa, darà con questo progetto”. Il dott. Raffa ha dichiarato in merito: “Aiutare le famiglie e i giovani stranieri, ma non solo. Soprattutto bisogna accoglierli, includerli, insegnargli la nostra cultura, i nostri usi e costumi, le nostre regole, norme e leggi”.