Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Coalizione Aiello. Un Focus di speranza: “Con le giovani generazioni bisogna trattare.”

Condividi su:

E’ stato attorno a questa constatazione che si è sviluppato il focus sulle nuove generazioni, che la coalizione Aiello Sindaco ha realizzato.

Il Dott. Calogero Termini, Pediatra e già Primario di Pediatria, Manager sanitario e da ultimo garante dei diritti dell’infanzia presso il comune di Comiso e Santa Croce Camerina, ha aperto i lavori e sugli imput del Dott. Filippo Foresti (assessore designato), ha enucleato, dopo aver analizzato la questione giovanile nella sua attualità, una serie di strumenti sui quali si potranno fondare nuove e importanti politiche giovanili e minorili, come La Carta dei diritti e l’Osservatorio sullo stato delle questione giovanile tra le altre. Gli interventi che si sono susseguiti, hanno inteso rivendicare la centralità della questione giovanile e denunciato la povertà del dibattito politico e sociale sull’argomento, e l’inesistenza della questione in questa lunghissima campagna elettorale in città. L’avv. Giuseppe Fiorellini (assessore designato), ha descritto la questione giovanile come articolata e complessa e ricordato la ricchezza delle politiche che le amministrazioni democratiche hanno saputo, mettere in campo e denunciato la povertà se non l’inesistenza di qualunque azione nell’ultimo quindicennio. Costruire politiche giovanili e minorili, per quest’ultimo significa costruire strumenti per la lotta al disagio giovanile individuando, nei diritti lo strumento di emancipazione e indicando i doveri come strumento di protagonismo, il fondamento delle politiche pubbliche rivolte ai giovani. Cesare Campailla (assessore designato), ha anch’esso affrontato il tema del disagio, con uno specifico angolo visuale ossia quello dalla periferia della città, e della necessità che la società vittoriese con in testa la P.A. si faccia carico della costruzione di opportunità per tutti i ragazzi del centro come delle periferie. L’assessore designato Giuseppe Nicastro ha puntato sulla necessità di costruire le politiche giovanili sulla sicurezza e le regole, improntando su comportamenti sani e nella cultura del lavoro le scelte che debbono orientare le politiche pubbliche. Anche l’avv. Francesca Corbino (assessore designato) ha affrontato il tema puntando a definire una serie di scelte che possano condurre a una rinascita sociale e culturale, a partire dalle politiche inclusive e aggregative, attorno alla quale costruire le politiche giovanili. Anche l’avv. Anastasia Licitra (assessore designato), ha puntato l’attenzione sulla necessità di costruire strumenti di sicurezza attorno alle politiche del tempo libero dei ragazzi e delle ragazze, in particolare occorre immaginare la movida in sicurezza come momento di crescita dell’intera città. A chiudere la serie di interventi degli assessori designati, anche la Dott.ssa Katia Ferrara, che ha preso spunto dalla marginalità territoriale che caratterizza i ragazzi e le ragazze di Scoglitti, in particolare con il fenomeno della pendolarità. Ha denunciato come viene limitato, anche il diritto allo studio dei giovani della frazione, quanto meno in termini di libertà di scelta dell’indirizzo scolastico fortemente condizionato dai costi per le famiglie a partire dai trasporti. Ha proposto pertanto la costruzione di politiche che offrano opportunità maggiori a coloro i quali oggi hanno difficoltà d’accesso ai diritti fondamentali dei giovani come il diritto allo studio. Anche la Dott.ssa Rosetta Noto, funzionario area giuridico pedagogica del Min. della Giustizia, e candidata al Consiglio comunale, ha offerto un’analisi del fenomeno sociale universo giovanile che ha necessità di ripartire dalla capacità di governo dei social e delle informazioni. A conclusione del focus l’on. Francesco Aiello, ha ragionato attorno all’assenza di dibattito relativamente alla questione giovanile. Ha denunciato la scelta soprattutto di parte della politica di ricondurre l’universo giovanile a mero fenomeno anagrafico, che invece al contrario è la sfida della complessità, con la quale la città di Vittoria deve misurarsi. L’iniziativa di oggi, ha affermato Aiello segna il punto di svolta, per noi e per la nostra campagna elettorale che deve spogliarsi degli elementi propagandistici per confrontarsi con la difficoltà che il fenomeno ci pone davanti. Ricostruire le scelte già conosciute a Vittoria, dalla giunta dei ragazzi, alla consulta giovanile e inaugurarne altre come l’osservatorio e la carta dei diritti. Per Aiello l’obbiettivo è quello, passando anche attraverso l’autogoverno giovanile di segnare una svolta nella nostra città assicurando ai giovani, a tutti i giovani, cittadinanza piena ed attuale, affinché mai più possano sentirsi “estranei in casa loro.”

Condividi su:

Seguici su Facebook