Riceviamo e pubblichiamo.
Manifesti giganti che indicano a dito avversari come nemici da abbattere, video violenti e scriteriati affidati a squallidi personaggi del sottobosco clientelare, azioni squadristiche sotto casa mia, e ora atti di vandalismo contro esponenti della Coalizione che mi sostiene: sono questi gli ingredienti messi in campo per arginare il pericolo che sentono di una elezione di Aiello al primo turno ?
E temiamo attacchi piu’ gravi.
Cesare Campailla, come tanti altri miei amici, e’ esposto a questa rappresaglia.
L’azione eclatante e scoperta che ha subito viene pero’ camuffata da bullismo ordinario.
Qualcuno, in questo delirio orchestrato e paramafioso, tira in ballo da folle persino azioni occulte delle Forze dell’Ordine : ma solo i mafiosi possono arrivare a fare ipotesi del genere.
Certo: di sicuro c’e’ troppa gente che ci attacca, che ci segna a dito, che ha paura della nostra ascesa a Palazzo Iacono.
Questo e’ sicuro. Direi che non hanno torto se ci considerano una forza che puo’ restituire Vittoria ai Vittoriesi, affrancata dai loschi traffici degli sciolti. Perche’ questo solo noi desideriamo: fare rinascere la Citta’ di Vittoria.
Senza paura,amici miei, forza e coraggio.
Per Vittoria libera dal condizionamento mafioso!