EMERGENZA RIFIUTI - Considerando la grandezza del nostro territorio e la quantità di problemi e disservizi degli enti comunali è NECESSARIO strutturare un piano per la bonifica del nostro territorio ed accorciare i tempi di ricezione delle segnalazioni, in modo da agire tempestivamente ai problemi senza causarne l’aggravarsi. L’unica tecnologia ad oggi disponibile che ha dimostrato sul campo di essere la soluzione migliore per risolvere il problema dei rifiuti è la termovalorizzazione.
Ma che cos’è un termovalorizzatore?
Un inceneritore di rifiuti con la capacità di produrre energia, in cui il combustibile, derivato dai rifiuti selezionati, viene bruciato a temperature di circa 950 gradi. A questi livelli termici è scongiurata la produzione di diossine e di altri composti tossici. I termovalorizzatori necessitano di controlli severi da parte delle autorità locali e comitati cittadini perché svolgano la loro attività in modo corretto. In compenso però sarà ridotto o annullato il numero di discariche, spesso abusive, che certamente non sono un esempio di qualità ambientale.
Ma guai a pensare di risolvere tutti i problemi solo con il termovalorizzatore.
L'obiettivo deve essere quello di migliorare preventivamente le operazioni di gestione dei rifiuti applicando il cosiddetto principio delle 4 R: - Riduzione della produzione di rifiuti; - Riuso dei materiali (sistemi modulari); - Recupero della raccolta differenziata (riciclo della carta, plastica, vetro alluminio, ecc.); - Recupero di energia (risparmio ed efficienza energetica).