“È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme", scriveva Goethe in una delle sue opere. È proprio in una società moderna sempre più incline all'individualismo che la cooperazione diventa lo strumento principale verso il successo di una iniziativa. Questo è il concetto alla base della campagna di sensibilizzazione promossa dall'AVIS di Modica e presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, tenutasi all’Ospedale Maggiore, centro operativo dell’Associazione.
“È un vero piacere per Avis poter contare sulla collaborazione delle Forze dell’Ordine in questa nuova campagna sociale”, ha dichiarato Rosario Carmelo Avola, Presidente dell’Associazione Nazionale Volontari Italiani Sangue di Modica. “Hanno prestato i loro volti per veicolare un messaggio per noi importantissimo, ossia quello di unire le forze per promuovere la cultura del dono del sangue”. La campagna sociale si dividerà in due distinte fasi. Durante la prima, iniziata lo scorso 2 dicembre, Modica è stata incuriosita dalle affissioni e dai post sui social media in cui campeggiava il solo claim "Uniamo le Forze", associato solamente ad un provocatorio soggetto che, sfruttando il chiaro gioco di parole, prendeva forma dalla fusione di due esponenti delle Forze dell'Ordine locali. E oggi inizia la seconda fase, che si protrarrà per tutto il prossimo mese: rivedremo nuovamente i volti delle nostre Forze dell'Ordine, questa volta accompagnati dal logo AVIS e dal claim: "Con tutte le Forze, diciamo sì al dono del sangue".
L'AVIS, tramite le parole del suo Presidente, ha voluto ringraziare coloro che hanno reso possibile questa iniziativa di comunicazione sociale: il Vice Questore aggiunto e Dirigente del Commissariato di Polizia di Modica, Maria Antonietta Malandrino; il Comandante della Tenenza Guardia di Finanza di Modica, Matteo Bruno Tagliabue; il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Modica, Edoardo Cetola; il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Aldo Comella; l'Ispettore Superiore del Corpo Forestale Regione Sicilia, Rosario Spadola e il Comandante della Polizia Locale di Modica, Saro Cannizzaro.