Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore di Ragusa Giusy Agnello, finalizzati a prevenire e reprimere ogni forma di reato, nonché ad assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio da Covid-19 in tutta la provincia, nella nottata di ieri una Volante del Commissariato di P.S. di Vittoria, transitando per la zona industriale, notava un’autovettura procedere ad alta velocità destando sospetto negli Agenti per la tarda ora ed il generale divieto di uscire di casa senza un giustificato motivo.
Immediatamente gli Agenti decidevano di procedere al controllo del mezzo e degli occupanti azionando i dispositivi acustici e visivi di emergenza, intimando l’ALT al conducente: questi, anziché fermarsi, improvvisamente accelerava dandosi alla fuga. Ne nasceva un inseguimento per le vie cittadine durante il quale il conducente, per l’eccessiva velocità , perdeva il controllo del mezzo che si ribaltava. Dall’interno dell’abitacolo riuscivano ad uscire tre soggetti che alla vista dei Poliziotti si davano subito alla fuga.
Due di loro venivano prontamente bloccati dai poliziotti e, per le ferite che avevano riportato a causa del ribaltamento del mezzo, accompagnati in ospedale per le cure sanitarie da dove subito dopo venivano dimessi. Il conducente, L.M. F. di 39 anni, di Vittoria, già noto alle forze dell’ordine, veniva sottoposto a perquisizione che consentiva di rinvenirgli addosso un coltello richiudibile di lunghezza complessiva di 14 cm, nonché recuperati un trapano e un’ascia di cui avevano tentato di liberarsi durante la fuga. Inoltre, dagli accertamenti risultava che lo stesso conducente non era in possesso di idonea patente di guida. Sia il coltello che gli arnesi venivano sequestrati. Per i fatti accaduti ed i reati commessi, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e, inoltre, denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e sanzionato sia per la violazione alle norme antiCovid, essendo stato rintracciato fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo, che per guida senza patente, nonché per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici ed alcolemici come previsto dal Codice della Strada.
Dopo le formalità di rito L.M.F. è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Il secondo occupante dell’autovettura oltre ad essere stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato anche sanzionato in via amministrativa per la violazione delle norme anticovid mentre sono in corso le attività di indagine da parte del Commissariato di P.S. di Vittoria per l’identificazione del terzo passeggero.