Perché non valorizziamo fin da subito i nostri talenti artistici ma lasciamo che vadano altrove, partecipino a talent, per poi, improvvisamente accorgerci di loro? E prima? Vittoria si è mai accorta di quanti talenti è ricca? Quante porte in faccia gli ha sbattuto? Quante gliene ha aperte? In questi giorni è partita da Kamarina la trasversale sicula. Dobbiamo aspettare che qualche altra città la faccia suo patrimonio o vogliamo dare per primi il giusto riconoscimento a questo importantissimo bene che ci riguarda e che ha origine dalla nostra costa? E potrei fare cento altri esempi ma come sempre in questi casi: "nessuno è profeta in Patria" Occorre invece seriamente guardarci attorno e creare le condizioni per valorizzare gli artisti, i talenti e i beni materiali e non della nostra città. Occorre entrare nell'ottica che c'è bisogno di remunerare il merito e far sì che ci siano le condizioni per sostenere anche economicamente gli artisti che decidono di stabilirsi a Vittoria per aprire un atelier o per installare una loro opera. Occorre rivalutare il teatro comunale e gli spazi adiacenti, farne una bottega di arte a 360 gradi. Occorre dare il giusto riconoscimento alle persone che valgono e dare la possibilità a quelle che vogliono imparare di farlo. Occorre adesso, abbiamo già aspettato troppo! Seminiamo cultura e raccoglieremo una società migliore da subito. Per questo motivo, in caso di elezione al consiglio comunale, mi batterei perché il Comune si incaricasse di concedere gli spazi a costo zero per l'allestimento di mostre, corsi, occasioni per celebrare l'arte in tutte le sue forme e per sollecitare il reperimento di fondi per sovvenzionare progetti culturali e artistici. Abbiamo alle spalle un passato di uno spessore culturale incredibile. Non abbiamo il diritto di appiattirlo.