Nel nostro programma politico-amministrativo un posto di rilievo hanno avuto tre rivoluzioni: l’acqua, la raccolta differenziata e l’energia elettrica. Da quando sono emerse chiare e inconfutabili le emergenze finanziarie del Comune e la voragine di debiti, le tre rivoluzioni sono diventate prioritarie, per non pagare ulteriori multe e debiti e per avviare un percorso virtuoso di contenimento delle spese e di riduzione delle tasse. Il problema dell’acqua sul piano politico è risolto. Una vittoria quasi insperata, dopo due anni di lavoro silenzioso e assiduo che ha premiato la costanza e la serietà di tutti i soggetti chiamati a collaborare e dare le dovute autorizzazioni. Ora la palla è passata a tecnici di chiara fama per erogare acqua potabile, nel rispetto di tutte le normative vigenti e a garanzia della salute dei cittadini. L’energia elettrica rimane un’altra battaglia da vincere. Dopo avere pagato 1.700.000 all’Enel per debiti degli anni precedenti, ottenuto l’ingresso nel mercato libero e il ritorno alla tariffa normale, ci si propone di ottenere nuove fonti elettriche comunali per ridurre la bolletta, per anni salatissima. Nel territorio di Acate sono stati costruiti tanti impianti fotovoltaici, ma nemmeno una lampadina pubblica si accende gratuitamente. La raccolta differenziata, dopo decenni di fumi e demagogie, è una realtà. Il primo dicembre prenderà il via il nuovo corso. Domenica 22 novembre 2015, dalle ore 9.00 alle ore 21.00, in Piazza Matteotti, si svolgerà una manifestazione per informare la cittadinanza sulle modalità e avviare un percorso virtuoso di collaborazione e responsabilizzazione. Concluderà la manifestazione un intervento pubblico del Sindaco.