Anche Vittoria sensibile alle tematiche sociali ed umane, come quelle legate alla salute degli ammalati e dei sofferenti.
Si è celebrata ieri la Giornata mondiale del Malato, in concomitanza con la ricorrenza liturgica della B.M.V di Lourdes, con iniziative in tutte la Diocesi.
Anche Vittoria ha fatto la sua parte e su iniziativa dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, in concorso con la cappellano Don Giuseppe Riggio, i volontari dell’ AVO e le Suore del Sacro Cuore presenti presso il nosocomio vittoriese, si è voluta “solennizzare” la festa ma soprattutto onorare il malato.
Alle ore 10,00 è stata celebrata la S. Messa presso la Cappella del Guzzardi, presieduta da Don Mario Cascone, Vicario Foraneo, ed animata dalle Suore.
Nel pomeriggio, a cura del Cappellano, è stata portata in processione, reparto per reparto, stanza per stanza, l’ immagine della Madonna di Lourdes, custodita in Cappella ed è stata donata una coroncina del Rosario a tutti i malati.
Il malato al centro non solo di una “Giornata” ma di tutta l’azione pastorale degli operatori della salute e dei volontari; un momento vissuto nella totale attenzione verso chi soffre, attimi di fede e preghiera, di sguardi incrociati, di sorrisi come di lacrime, di mani tese per dare e ricevere, di speranza.
Una curiosità: la statua della Madonna di Lourdes presente in ospedale e portata in processione, ha un grande valore simbolico: la statua risale al 1964, anno in cui fu inaugurato il “nuovo ospedale” e fu portata dalle Suore del Sacro Cuore che vi si insediarono in aiuto dei sofferenti.
Chissà quante volti avrà “visto” e quante preghiere ascoltato; un segno importante, una presenza costante.
(foto: Don Giuseppe Riggio)