“Un improvviso e violento cambio della direzione del vento che dapprima soffiava da est e di colpo, spirando fino a 30 nodi, è girato a ovest”. Così il dirigente della protezione civile di Ragusa, Marcello Di Martino, spiega quanto accaduto stamattina intorno alle 8.30. L’incrocio tra le forti correnti di aria calda e fredda hanno dato vita al violento fenomeno meteorologico che ha creato notevoli danni ma, per fortuna, nessun problema alle persone. Colpito tutto il litorale, da Gela allo sciclitano, con vento fortissimo misto a pioggia battente. In alcuni punti è stato più violento e ha trovato più alberi, cartelloni e, purtroppo, anche serre da abbattere; in altri, un po’meno potente e ha creato meno problemi.
Dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile di Ragusa, però, non risulta alcun intervento di particolare gravità: principalmente alberi sulle carreggiate, che sono stati rimossi, e tetti fatiscenti di qualche abitazione che sono stati divelti. A Marina di Ragusa si è dovuti intervenire, invece, per alcuni pali della pubblica illuminazione pericolanti o caduti, ma anche qui, tutto sommato, pericolo scampato. L’impressione, però, è che la vera conta dei danni inizierà nei prossimi giorni quando, gli organismi deputati inizieranno a ricevere le segnalazioni dei produttori le cui aziende sono state colpite dal maltempo. Nelle prossime ore la situazione dovrebbe migliorare, ma il vento continuerà a soffiare fino a domani sera e le piogge dovrebbero tornare in nottata e per accompagnarci fino a domani pomeriggio.