"Gli addetti ai lavori dell'istruzione discutono del nuovo disegno del piano scolastico cittadino da giorni. Non intendiamo entrare nel merito della polemica – sebbene ravvisiamo, come di consueto, un abuso di forza da parte della giunta comunale. Intendiamo però ricordare all'assessore Bonetta, competente in materia, che i troppi impegni profusi nell'elaborazione del nuovo piano portano a delle dimenticanze". Così i Giovani Comunisti di Vittoria che aggiungono: "ascoltando le madri e i padri (che dimostrano quanto sia difficile sopravvivere in assenza di uno stato sociale) degli alunni, abbiamo constatato che il servizio mensa scolastica non è ancora partito. Ad un mese dall'inizio delle lezioni, ci chiediamo quando gli amministratori provvederanno al servizio. Ricordiamo che da anni il sistema d'istruzione nazionale è sotto assedio dei governi che tagliano i fondi, guidati o sostenuti dallo stesso partito di questa amministrazione. Nei territori è quindi doveroso invertire questa tendenza di regime e garantire i servizi necessari ai cittadini e agli studenti".
Di seguito l'elenco dei servizi che, secondo i Giovani Comunisti, sono carenti o inesistenti:
i contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli allievi delle scuole secondarie;
l'acquisto dei libri per gli studenti indigenti;
il trasporto degli studenti;
l'assistenza dei soggetti con maggiori difficoltà ;
l'erogazione di contributi alle scuole per il regolare svolgimento delle attività .
"Vogliamo garantito il diritto alla formazione per gli studenti- aggiungono- che sia basato sui principi della solidarietà e dell'eguaglianza. Per questo sosteniamo, con la nostra partecipazione, le organizzazioni sindacali studentesche, l'Unione degli Studenti e la Rete degli Studenti, nella giornata di mobilitazione di oggi, 9 ottobre. Il nostro obiettivo è la costruzione di un sistema scolastico democratico e solidale".