Ormai da mesi imperversa a Vittoria una banda specializzata in furti seriali ai danni di strutture pubbliche della Città di Vittoria, dichiara Salvatore Sallemi di Fratelli d’Italia – An Vittoria. Le festività ed fine settimana sono il momento migliore per fare razzia di materiale elettronico ed informatico. Seppur il valor dei beni asportati non sia elevatissimo il danno arrecato è enorme. Sappiamo tutti il grande valore non quantificabile monetariamente dei dati inseriti in un pc o i rischi di possibili diffusioni di dati sensibili (quali quelli il più delle volte in possesso delle PP.AA.). Senza dire delle note difficoltà di fare acquisti nella P.A. con apparati burocratici elefantiaci, del disagio arrecato agli Uffici ed agli Utenti. Questo fine settimana, dei vigliacchi e meschini, hanno rubato dei televisori ed i PC di una Scuola materna, cagionando un danno non solamente economico ma, soprattutto, pratico, privando, di fatto, la struttura di attrezzature che garantivano ai bambini utili a garantire lo svago e la formazione dei bambini. Insomma, hanno letteralmente rubato dei sorrisi a questi bambini! È arrivato il momento di dire basta! La situazione è divenuta insopportabile. Chiediamo, accoratamente e con forza, a tutti gli Organi preposti alla prevenzione dei reati, a partire dalla Prefettura, dalla Procura ed ai vari comandi delle Forze dell’Ordine che si adottino tutte le risorse necessarie per catturare i colpevoli e prevenire il ripetersi di tali furti seriali e abietti. Chiediamo che vengano effettuate con zelo e determinazione gli opportuni rilievi di impronte digitali di DNA (visto che in alcuni casi sono state rinvenute tracce ematiche e di altro materiale biologico) che vengano controllate le telecamere adiacenti e svolte tutte le alte attività di indagine ed informative necessarie a interrompere il fenomeno, perché i beni della Pubblica amministrazione non sono di proprietà di un dio minore (essendo al contrario i reati contro il patrimonio della Pubblica amministrazione il più delle vote considerati aggravati). Chiediamo di sapere a che punto sono le procedure per dotare di allarmi ed antifurti gli edifici pubblici. Chiediamo che vengano effettuati maggiori controlli sugli edifici pubblici ed opportuna sorveglianza. Chiediamo che venga aperto un tavolo di coordinamento tra tutte le parti interessate, Pubbliche Amministrazioni e Forze dell’Ordine, affinché ciascuno per quanti di propria spettanza possa coordinarsi con gli altri e possa mettere in atto ogni strumento utile a contrastare e risolvere il fenomeno. Chiediamo, infine, ai cittadini di segnalare ogni movimento sospetto che possa riguardare gli edifici pubblici, che sono di tutti.