Fa ancora discutere il dimensionamento scolastico a Vittoria. A sollevare di nuovo la questione è il segretario del PD, Francesco Cannizzo che dichiara: “sul dimensionamento scolastico si risvegliano vecchi torpori, mai sopirti. Il consigliere Nicosia arriva anche a parlare di territorialità e cancellazione di Istituti scolastici, tentando, verosimilmente, di disseminare il panico tra la gente che non è avvezza alla politica. Vorrei ricordare che il dimensionamento scolastico è un fatto meramente tecnico e nessun istituto rischia né la chiusura, ne’ lo spostamento degli stessi. Questo dimensionamento scolastico, per inciso- aggiunge Cannizzo- è equilibrato e tiene conto dello stato di fatto e delle future prospettive della popolazione scolastica locale.
A replicare, i consiglieri componenti della commissione Cultura: Andrea Nicosia, Mariella Gafofalo, Giovanni Lombardo e Giuseppe Incorvaia: “la veemenza verbale del segretario del Pd nei confronti di chi fa politica e cerca il confronto con la città fa sinceramente sorridere. Indubbiamente il dimensionamento della rete scolastica – proseguono i consiglieri – è un atto di natura tecnica, ma l’amministrazione comunale ha esercitato una forte discrezionalità nelle scelte operate, basti pensare che hanno cambiato idea per ben tre volte sul piano da presentare!”.
“Il segretario del Pd- dichiarano ancora- lascia intendere che vi è stato un ampio consenso degli addetti ai lavori. Allora potrà spiegarci il motivo per cui i dirigenti scolastici, in Commissione, hanno portato una proposta alternativa difforme a quella del Comune. Potrà anche spiegarci, perché il collegio docenti della scuola Vittoria Colonna e della Giovanni XXIII ha trasmesso una nota di dissenso a tutti i consiglieri- compresi quelli del Pd- in merito al piano. Proprio oggi- dichiarano- la Commissione, su sollecitazione dei dirigenti, ha approvato un ordine del giorno nel quale si chiede all’Amministrazione di tornare a discutere il piano di dimensionamento”
“Della verbosità del segretario del Pd- concludono- ne possiamo fare a meno perché vorremmo interloquire con l’assessore al ramo sui temi concreti dell’Istruzione e speriamo, prossimamente, di poter rispondere a qualcuno dell’amministrazione che abbia le competenze in merito”.