“In questi giorni abbiamo assistito alla scientifica strumentalizzazione dell’opposizione in merito alla presunta “privatizzazione” della Villa Comunale” sostiene il Consigliere Salvatore Sallemi del movimento Se la ami la cambi, “appare bizzarro il modo con cui si è inteso e s’intende distorcere la realtà a discapito dell’informazione per attirare l’attenzione e accendere i riflettori sulla propria attività politica”.
“In merito al regolamento sul verde pubblico e alla distorta propaganda dell’opposizione in seno alla falsa privatizzazione si è già detto tanto, ciò che mi preme puntualizzare” ribadisce Sallemi “è il modo bieco e falso con cui i gruppi consiliari di opposizione trasformano la realtà delle cose, ma come sempre saranno smentiti dai fatti!”
“Ciò che appare oltremodo strano”continua Sallemi “sono le recenti dichiarazioni dei consiglieri del movimento 5 Stelle, i quali facendo da bordone ai gruppi del Pd e di Nuoveidee, da un lato decidono di abbandonare l’aula, offesi, a loro dire, dalla semplice divergenza di vedute in tema di modifiche al regolamento sul verde, dall’altro, facendo eco al consigliere Nicosia Fabio, campione della contraddizione e mago della strumentalizzazione, si lamentano del fatto che la maggioranza abbia approvato, in una unica seduta, sia il regolamento sul verde, sia il regolamento sulle agevolazioni fiscali”.
“Bene”, insiste Sallemi, “pretendere che tutta l’opposizione abbia l’onestà intellettuale di dire la verità sarebbe sinceramente troppo, ma assistere alla scenate di vittimismo è, addirittura, esilarante. Ma come, da un lato abbandonano l’aula e dall’altro dicono di non avere avuto la possibilità di discutere e proporre emendamenti ai regolamenti, gridando quasi allo scandalo! Perché non sono rimasti in aula a discutere, facendo anche le barricate, come una opposizione degna dovrebbe fare, piuttosto che abbandonare l’aula e accusare la maggioranza di aver compiuto “atti gravi” per il sol fatto di aver votato e approvato, esistendo il numero legale in aula, entrambi i regolamenti?”
“Il comportamento dell’opposizione è chiaro” conclude Sallemi “l’abbandono dell’aula è stato un grossolano errore, adesso accusano, piangendo lacrime di coccodrillo, la maggioranza di atti “gravi”, quando in realtà ha compiuto il proprio dovere, ossia votare due regolamenti essenziali per la Città” continua Sallemi “a questi giochetti infantili non ci prestiamo, abbiamo sinceramente altro da fare!”