Il progetto “Iblee Valleys Circuit”, ovvero il Circuito delle Cave Iblee, diventa finalmente operativo. Si è infatti conclusa la “fase burocratica” dell’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Sud e finanziata dall’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con risorse afferenti al Progetto d’Eccellenza “Itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico” (l. 296/2006), e adesso si apre la fase pratico-operativa, i cui primi risultati non si sono fatti attendere.
Diversi infatti i gruppi di turisti, provenienti soprattutto da Belgio e Nord della Francia, che hanno già scelto le cave iblee come mete del loro viaggio. Ma non solo: il 3 gennaio l’associazione “Trekking Italia” ha già organizzato un’escursione lungo i 13 km della valle di Cava d’Ispica che richiamerà tantissimi appassionati da tutto il mondo.
Grandi obiettivi, dunque, per l’iniziativa nata con l’intento di sviluppare un turismo alternativo, un settore di nicchia ma in grande espansione, come quello naturalistico e rurale volto alla scoperta delle risorse ambientali e paesaggistiche della zona sud occidentale dell’Altopiano degli Iblei. In particolare le cave interessate sono Cava d’Ispica, Cava dei Servi, Cava Gisana, Conca a Grotta del Salto, Cava Celone, Cava Santa Domenica, Cava della Misericordia, Cava Volpe, Cava del Paradiso, Cava Grande. “Siamo soddisfatti del consenso e della partecipazione che il nostro progetto ha suscitato nei vari Comuni – commenta Paolo Ferlisi, project manager dell’associazione culturale Sud - Lo scetticismo che in genere l’idea di “turismo alternativo” suscita non c’è stato e questo ci lascia fiduciosi.
Durante questi mesi abbiamo avuto tanti contatti, soprattutto con in tour operators e le strutture ricettive, che hanno colto quanto l’iniziativa “Iblee Valleys Circuit” rappresenti di certo un’opportunità in più per il nostro territorio, rivolgendosi ad un segmento di mercato diverso e in forte espansione. Nei giorni scorsi – continua Ferlisi – si è tenuto l’ultimo dei cinque seminari divulgati che hanno interessato i Comuni coinvolti, Ispica, Scicli, Modica, Ragusa e Rosolini, e adesso il progetto diventa operativo a tutti gli effetti”.
L’elaborazione del “Circuito delle Cave Iblee” ha richiesto una lunga fase di analisi delle cave e di elaborazione dei risultati che lo studio aveva portato, si è poi passati all’ideazione di pacchetti turistici, con il coinvolgimento dei partner specifici nelle differenti aree di competenza, che sono stati poi presentati agli stakeholders durante i seminari divulgativi. Il progetto ha coinvolto i Comuni di Modica, Rosolini e Ispica, il Cirs - Centro ibleo di ricerche speleo-idrogeologiche di Ragusa, la Residenza Turistica Rurale “Casina di grotta di ferro” di Ragusa, l’ Agesind Viaggi Gruppo Etli Meditur srl di Catania, la Lory Viaggi di Ispica, l’Archeoclub d'Italia sede di Rosolini, la Società cooperativa L'isola di Scicli e Silva Suri di Ragusa.