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Stracquadaneo si dimette da presidente Aiac Ragusa

"momento della sconfitta, quella di una fiducia tradita”

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Giuseppe Stracquadaneo non è più il presidente Aiac della provincia di Ragusa. Lo stesso, infatti, ha già informato il direttivo provinciale, quello regionale e il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio delle proprie irrevocabili dimissioni dalla carica.

Una decisione maturata alla scadenza del suo mandato.Un ciclo finito con diverse attività portate avanti nel campo dell’aggiornamento, di un bilancio economico in attivo e soprattutto di proposte innovative come il progetto di ricerca Erasmus Plus.

E quando già avevapresentato un eccellente programma per il prossimo quadriennio dove figuravano oltre alleiniziative di cultura sportiva, quali aggiornamenti, l’Erasmus Plus, Match e PerformanceAnalysis, attività didattica E-learning, anche l’aspetto comportamentale, mirando a realizzare un codice etico per un calcio migliore,sonoarrivate, del tutto inaspettate, le sue dimissioni.

“Nel ritenere come bene prezioso una solida e sincera amicizia fra persone normali o meglio ancora fra colleghi, ritengo che nell’ambito del nostro gruppo valori come lealtà, correttezza, rispetto e stima siano venuti meno negli ultimi tempi. Per questa ragione- ha commentato Stracquadaneo-dopo l’assemblea elettiva, da me prima convocata e poi annullata, e il susseguirsi di altre situazioni non condivise dal sottoscritto,annuncio le mie dimissioni daPresidente dell’AIAC di Ragusa.

Non sto qui a discutere quali siano state le cause scatenanti che hanno portato a questa situazione- ha proseguito l’oramai ex presidente  Aiac Ragusa- tuttavia rimanere a far parte del direttivo significherebbe creare fazioni a tutto svantaggio della nostra amata Associazione. Non è mia intenzione mettere in imbarazzo alcune di quelle persone corrette che, credendo ancora nella mia persona, dovrebbero fare delle scelte che non porterebbero a una linea unitaria.

Penso che in questi anni siano state parecchie le vittorie che abbiamo ottenuto, realizzate attraverso tutti quei momenti che ci hanno visto uniti per costruire qualcosa per la nostra associazione. Tuttavia, per me è arrivato oggi il momento della mia prima sconfitta, quella di una fiducia tradita”. Come da statuto, spetterà adesso al vice presidente vicario, Giancarlo Domicoli, che intanto ha avanzato la sua candidatura alla presidenza dell’AIAC di Ragusa, indire la nuova convocazione dell’assemblea elettiva, che eleggerà il sostituto d Stracquadaneo.

 

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