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"Gustare e vedere" nel libro Vittoria nell'Arte

presentato ieri sera il libro del prof. Campo e di Maurizio Cugnata

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Si è tenuta ieri pomeriggio la presentazione del volume “Vittoria nell’ Arte”  del Prof. Alfredo Campo e del Fotografo professionista Maurizio Cugnata, organizzata della Congregazione del SS. Crocifisso di Vittoria che ne ha anche curato la stampa.

Non si poteva parlare di Arte e Storia se non nel magnifico complesso settecentesco delle Grazie che ha fatto da superba cornice all’evento e nella Sala delle Capriata gremitissima  per l’ occasione

Presenti le autorità, rappresentate dal Sindaco Moscato e da numerosi Consiglieri Comunali, Don Vittorio Pirillo, assistente spirituale della Congregazione e Arciprete della Basilica di S. Giovanni, i confrati e gli amici accorsi per l’ evento.

Moderava la serata la Prof. Citino Daniela, Docente e Giornalista che ha ribadito l ‘importanza e la necessità di tutelare e proteggere il patrimonio locale, concetto più volte ripreso dai relatori, in primis dal presidente, Dott. Vittorio Campo che ha introdotto i lavori con i ringraziamenti ed i saluti ufficiali e dal Sindaco di Vittoria, Avv. Moscato che ha voluto portare il saluto della città e dell’ Amministrazione definendo l’ opera, un “libro da gustare” ed ancora definendo “ Vittoria città bellissima che nulla ha da invidiare ad altre centri del territorio Ibleo. Sono orgoglioso di essere Vittoriese”.

Don Pirillo che ha voluto evidenziare come l’ Arte, la Perfezione  e la Bellezza siano “ dono di Dio, perché Dio stesso è Bellezza infinita e massima Perfezione”.

L’ autore, Prof Campo, ha successivamente presentato il volume e le “fatiche”, ricompensate dal buon esito della pubblicazione; descrive l’opera come una “sintesi” delle numerose ricchezze del patrimonio artistico e culturale presente a Vittoria dal Seicento al Novecento e “rimpiangendo” il  tanto lavoro che andrebbe sviluppato e curato.

Vittoria nei secoli ha espresso una ricchezza artistica e culturale di notevole spessore e pregio grazie anche alla fiorente economia a vocazione  vinicola ed alla laboriosità dei suoi abitanti che hanno voluto “il meglio” per case private, palazzi, Chiese e per il “gioiello”del Teatro Comunale, chiamando maestranze di “grido “ e scuole di noti e famosi pittori e scultori: dal Paladini alla scuola Caravaggesca, dal Gusmano al Mazzone per citare i più noti, ma anche i tanti scultori, scalpellini, che da semplici mestranze sono diventati “maestri” di arte, di capolavori spesso dimenticati e sconosciuti; opere ricche di fascino e di impregnate di fede.

Questi ci hanno lasciato un patrimonio da conoscere e tutelare ed in gran parte da riscoprire attraverso lo studio dei “particolari” che il libro ha voluto celebrare.

 Il testo si presenta come la “sintesi di quattro secoli di arte, storia e bellezza con la B maiuscola” continua l’ autore nel suo appassionato intervento e che “ va letto per immagini, infatti non può esistere arte senza immagini”.

E di immagini certamente s’intende il maestro Maurizio Cugnata, fotografo professionista che ci ha raccontato come questo libro sia stato per lui una “sfida” contro il pregiudizio ( anche scritto ) di molti nei confronti di Vittoria “città di frontiera, di mafia, di serre” e non centro di cultura arte e bellezza. Descrive il lavoro come frutto di sinergie diverse ma convergenti.

Il libro è infatti tutto questo: fatica, rivalsa, scommessa, antologia di opere e arte che rivogliono Vittoria quale centro di cultura, che sappia esprimersi in “altro” e che sappia consegnare ai posteri, alle giovani generazioni, un patrimonio da coltivare, amare e tutelare.

La voce narrante del regista teatrale Massimo Leggio ha suggellato "la lettura di due liriche" attraverso un pathos collettivo.

Noi di Vittoriadaily eravamo presenti e l' abbiamo seguito per Voi !

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