Dopo la prima giornata dello Sciopero per la Terra e l'impegno della Regione Sicilia ad aprire un Tavolo di Lavoro sulle proposte avanzate, domani 25 maggio alle ore 17 è in programma un incontro con la stampa ed un'assemblea con Gianni Fabbris.
Come annunciato, si è aperta la prima settimana dello Sciopero per la Terra (dedicata alle Regioni ed ai Comuni), con un presidio a Palermo davanti alla Presidenza della Regione e con un incontro all'Assessorato Regionale all'Agricoltura. Il presidio, animato de circa 150 persone arrivate da Vittoria e dagli altri comuni della fascia trasformata, è stato l'occasione per lanciare da parte delle donne presenti (organizzate nei gruppi di "Donne per l'Agricoltura") un appello che verrà diffuso sui canali delle reti social a partecipare e integrarsi nella mobilitazione per dare vita alla più ampia e forte movimento popolare per salvare le aziende agricole e il diritto al cibo sano di tutti i cittadini. L'incontro all'Assessorato all'Agricoltura si è tenuto come previsto alle ore 13. Assente l'assessore Cracolici, convocato a Roma per affrontare la delicata situazione legata all'attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi, per la Regione Sicilia hanno partrecipato il Capo di Gabinetto dell'Assessore Salvatore Lanzetta e altri componenti lo staff tecnico e della segreteria. Per la Rete dei Municipi Rurali e il Movimento Riscatto erano presenti il vicesindaco e l'assessore del Comune di Niscemi (Rosario Meli e Carlo Attardi) in rappresentanza dei diversi comuni siciliani che stanno adottando le delibere di sostegno allo Sciopero per la Terra, Gianni Fabbris (coordinatore nazionale del Movimento),Maurizio Ciaculli e Davide Ravalli (Presidente e Coordinatore regionali) ed una folta rappresentanza di donne del Movimento.
L'incontro si è sviluppato sia sulla denuncia della situazione delle famiglie, delle aziende e dei comuni rurali, rappresentata dalle donne del movimento e dal vicesindaco di Niscemi, sia sulla piattaforma e le proposte operative illustrate da Fabbris e su cui si è sviluppata l'interlocuzione con i dirigenti della Regione.
Durante l'incontro Fabbris ha sottolineato l'approccio del Movimento: la crisi agricola è talmente grave e profonda che serve una forte inversione di rotta nelle scelte politiche e operative; scelte che investono diversi livelli di responsabilità e, fra questi, quelle delle Regioni e quelli del Governo e Parlamento. Il Movimento chiede innanzitutto di prendere atto e riconoscere la crisi, decidendo di avviare un lavoro straordinario per salvare le aziende in crisi, introdurre regole e controlli sul commercio e garantire l'accesso alle risorse pubbliche alle aziende produttive. Durante l'incontro sono state avanzate proposte operative con la richiesta di aprire un tavolo di lavoro per verificare la possibilità che la Regione assuma interventi straordinari e per chiedere al Governo Nazionale di intervenire.
Il capo di Gabinetto, Salvetore Lanzetta, nell'apprezzare gli obiettivi ed il metodo proposto per affrontarli ha annunciato la disponibilità della Regione di aprire entro quindici giorni un tavolo di lavoro con al centro le proposte da concertare con i Sindaci che adottano le delibere e i soggetti impegnati nello Sciopero per la Terra.
Per dare conto del merito delle richieste più specifiche avanzate alla Regione Sicilia ed al Governo e annunciare come il Movimento intende sviluppare il lavoro allo scopo di portare al tavolo i bisogni e le proposte degli agricoltori e dei sindaci, il Movimento Riscatto ha organizzato per domani pomeriggio (25 maggio) fra le ore 17 e le ore 19 una conferenza stampa/assemblea che si terrà a Vittoria nel Sala dei Concessionari ortofrutticoli del Mercato di Vittoria.
All'incontro, cui sono invitati i sindaci e i rappresentanti dei comuni, parteciperà Gianni Fabbris.