Arrestati nella tarda serata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria un comisano ed un uomo originario di Carlentini in quanto ritenuti responsabili della rapina in banca avvenuta a Scoglitti lo scorso 3 agosto.
Emesse dunque, due misure di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sostituto procuratore Marco Rota nei confronti di Antonio Tinghino, 45 anni, comisano, e Giuseppe Sortino, 24 anni, originario di Carlentini, entrambi pregiudicati, e, secondo gli inquirenti, specializzati nella commissione di rapine.
Intensa ed articolata l’attività investigativa iniziata subito dopo la rapina consumata il 3 agosto scorso nella filiale di Scoglitti della Banca Agricola Popolare di Ragusa. I due soggetti, armati di taglierino, fecero irruzione nell’istituto di credito minacciando il cassiere in presenza di alcuni clienti intascando 10 mila euro per poi darsi alla fuga. Grazie alle testimonianze dei clienti dell’istituto di credito presenti e le telecamere di videosorveglianza della banca, nonché quelle presenti nella frazione, avevano aiutato gli inquirenti a individuare i tratti somatici dei presunti ladri. Fondamentali anche le intercettazioni telefoniche e ambientali, videoriprese e analisi delle informazioni fornite dalle banche dati, ma anche gli esiti di pedinamenti.