Negli ultimi anni si è assistito a un significativo incremento delle richieste di box auto nelle principali città italiane, un fenomeno che riflette non solo l'aumento del numero di automobili in circolazione, ma anche la crescente difficoltà nel trovare parcheggio, soprattutto nelle aree più densamente abitate.
L'espansione delle zone a traffico limitato, l'introduzione di normative sempre più stringenti in termini di parcheggio e l'evoluzione delle abitudini di mobilità stanno contribuendo a rendere la disponibilità di un posto auto privato un bene prezioso, sia per l'uso personale che come investimento a lungo termine.
Cosa influisce sull’aumento dei prezzi dei box auto
Le città italiane, soprattutto i grandi centri urbani come Milano, Roma, Napoli e Torino, hanno visto negli ultimi anni un aumento esponenziale delle automobili circolanti, un trend che è stato amplificato dalla pandemia e dalla conseguente preferenza per i mezzi di trasporto privati rispetto a quelli pubblici.
Questo incremento, tuttavia, non è stato accompagnato da una crescita altrettanto significativa degli spazi di parcheggio, né pubblici né privati, generando una sempre maggiore difficoltà nel trovare soluzioni di sosta, specialmente nelle aree centrali. La pressione sulla domanda di box auto si è così intensificata, rendendo sempre più complesso riuscire a parcheggiare vicino alla propria abitazione o luogo di lavoro.
Parallelamente, i costi dei box auto nelle grandi città sono saliti vertiginosamente. Milano, ad esempio, guida questa tendenza con prezzi che, secondo dati aggiornati al 2024, possono raggiungere i 70.000 euro per un singolo posto auto in zona centrale, mentre a Roma il costo medio si aggira intorno ai 50.000 euro. Di fronte a tali cifre molti potenziali acquirenti valutano diverse forme di finanziamento, incluse soluzioni meno conosciute come il prestito infruttifero da familiari o amici che, come spiega questa pagina, consente di diluire la spesa senza l'aggravio degli interessi tipici di un prestito bancario.
Tali fattori, in definitiva, rendono l'acquisto di un box auto una forma di investimento molto ambita, poiché, oltre alla possibilità di uso diretto, rappresenta un'opzione sempre più interessante per coloro che intendono affittare il posto a terzi, generando un reddito passivo che può risultare particolarmente vantaggioso nelle grandi città .
I box auto sono richiesti soprattutto dalle famiglie
L'aumento delle richieste di box auto non è limitato solo agli individui che desiderano acquistare uno spazio per uso personale o come investimento, ma sta riguardando in misura crescente anche le famiglie, le quali, con l'aumento del numero di veicoli posseduti, sono alla ricerca di soluzioni che possano garantire loro maggiore comodità e sicurezza. In molti casi, i box auto non sono direttamente annessi ai condomini, soprattutto in quegli edifici realizzati in periodi in cui la domanda di posti auto era decisamente inferiore rispetto ai livelli odierni. Di conseguenza, le famiglie si trovano a dover cercare box o posti auto in aree limitrofe, il che può rappresentare un ulteriore aggravio in termini di costi e scomodità .
Questa crescente domanda, inoltre, sta contribuendo a una ridefinizione del mercato immobiliare italiano, dove l'acquisto di immobili senza box o posto auto risulta sempre meno appetibile. Gli stessi operatori del settore hanno evidenziato come l'inclusione di un posto auto nell'offerta immobiliare possa aumentare il valore complessivo della proprietà , rendendola più competitiva sul mercato e facilitandone la vendita. Tuttavia, l'offerta di box auto continua a essere limitata, e ciò non fa che accrescere ulteriormente il loro valore e il loro costo.