“Le eccezionali piogge e raffiche di vento abbattutesi sul territorio di Comiso, hanno determinato uno stato di grave pericolo per l’incolumità delle persone, nonché ingenti danni che possono essere fronteggiati con interventi tecnici urgenti e straordinari, e con lo stanziamento di somme a sostegno delle imprese oltre che all’Ente pubblico – ha spiegato il primo cittadino di Comiso-. Per questo motivo, così come avevamo concordato domenica 12 febbraio nell’aula consiliare del nostro comune, alla presenza del governatore della Sicilia, Renato Schifani, abbiamo immediatamente provveduto a deliberare lo stato di calamità e a fare conseguente richiesta di aiuto alla Regione, comunicando anche l’ammontare dei danni causati. Parliamo di danni al patrimonio pubblico (strade, linee elettriche, immobili e strutture pubbliche) ed a quello privato (abitazioni, imprese commerciali, agricole e zootecniche). Abbiamo dunque fatto richiesta all’ ufficio Regionale di protezione Civile alle dirette dipendenze del Governatore, dello stato di calamità richiedendo un apposito contributo alle spese per gli interventi urgenti volti a fronteggiare l’emergenza determinatasi. Infine – ancora il primo cittadino – è stato richiesto all’Assessorato Regionale dell’agricoltura e delle foreste di attivarsi presso i competenti organi ministeriali, per accedere al Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole e zootecniche. Siamo in prima linea e al fianco di tutti i nostri concittadini che hanno subito dei danni – conclude il sindaco – e, superata questa fase che ci vede impegnati al ripristino di luoghi pubblici devastati, opereremo per evitare che tali fenomeni naturali possano arrecare danni a persone e cose. Faremo la nostra parte anche se il lavoro per la messa in sicurezza di strade pericolose è già stato avviato, finanziato, e a breve, sarà realizzato”.
E’ possibile scaricare il modulo per la presentazione della richiesta di risarcimento danni dalla home page del sito del comune di Comiso, da giorno 16 febbraio 2023