Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha deferito all’Autorità Giudiziaria cinque ultras gelesi che in occasione dell’incontro di calcio tra le squadre F.C. VITTORIA - GELA si sono resi responsabili dell’accensione e del lancio di numerosi petardi di grosse dimensioni.
I fatti risalgono allo scorso 6 novembre, allorquando in occasione dell’incontro calcistico tra le due squadre, durante le fasi di ingresso nel settore ospiti di oltre 150 ultras della squadra gelese e per tutta la durata della partita si assisteva all’accensione e al lancio di numerosi petardi di grosse dimensioni che creavano criticità e pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A seguito di tali fatti, la Polizia di Vittoria avviava un’attività d’indagine finalizzata all’individuazione dei responsabili avvalendosi dell’ausilio di personale della Polizia Scientifica che minuziosamente analizzava le immagini delle riprese video effettuate sia durante l’ingresso degli ultras gelesi all’interno dello stadio, sia per tutta la durata della manifestazione sportiva.
Di particolare importanza, ai fini della compiuta individuazione dei responsabili dei lanci, è stata l’attività di pre-identificazione di tutti gli ultras del Gela all’atto del loro ingresso nella struttura sportiva.
I cinque soggetti, di età compresa tra diciotto e venticinque anni, individuati quali autori del lancio degli artifizi e pertanto responsabili di tale condotta pericolosa, sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso e lancio di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.
Inoltre, nell’ambito dell’attività di competenza amministrativa dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, al termine dell’istruttoria procedimentale sviluppata dai poliziotti della Divisione Anticrimine di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Vittoria, il Questore di Ragusa ha emesso a carico dei cinque soggetti, il provvedimento di D.A.S.P.O. (divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive) per la durata di anni uno.