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Caro energia, lunedì 17 ottobre la mobilitazione provinciale promossa dalla Cna territoriale di Ragusa con raduno in piazza Poste

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La Cna territoriale di Ragusa ha programmato per lunedì 17 ottobre una mobilitazione provinciale di tutte le imprese contro il caro bollette. A darne comunicazione il presidente territoriale Giuseppe Santocono e il segretario territoriale Carmelo Caccamo dopo avere ottenuto, in tal senso, autorizzazione dalla Questura di Ragusa. La manifestazione vuole essere inclusiva ed aperta alla partecipazione delle associazioni di categoria, delle forze sociali, economiche e politiche del territorio. I prossimi giorni saranno dedicati all’organizzazione dell’iniziativa di protesta che si terrà in piazza Matteotti (piazza Poste) dinanzi alla sede municipale, nel capoluogo ibleo. La mobilitazione prenderà il via alle 9 e andrà avanti sino alle 13. “In quell’occasione – chiariscono Santocono e Caccamo – saremo ricevuti dal prefetto a cui esterneremo le ragioni di questa manifestazione che sono strettamente correlate a quello che sta succedendo e all’impossibilità per la maggior parte delle imprese di andare avanti. Rischia di chiudere non solo la nostra provincia ma l’intero sistema Paese. Si lavora in perdita e tutto questo non è possibile in uno Stato che si definisce civile. La nostra sarà una manifestazione pacifica ma dai toni accorati perché deve essere chiaro a tutti il grave stato di sofferenza in cui ci troviamo. Abbiamo invitato i parlamentari nazionali e regionali, i sindaci, i presidenti dei Consigli comunali, i consiglieri per coinvolgere i cittadini, i lavoratori, i pensionati oltre agli artigiani e ai commercianti di tutte le città. C’è bisogno di essere in parecchi per esternare tutte le difficoltà che le imprese stanno vivendo. Il tempo delle parole è finito da un pezzo. Ora, è il tempo della mobilitazione, di manifestare in maniera piena il nostro dissenso. E’ arrivato il momento in cui è necessario evidenziare che non ce la facciamo più e che non è possibile andare avanti oltre in questo modo”. 

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