Il Questore di Ragusa ha disposto servizi straordinari di controllo del territorio, che si sono sommati a quelli ordinari quotidianamente assicurati dalla Sezione Volanti del Commissariato di P.S. di Comiso, finalizzati alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, al contrasto della criminalità diffusa e del consumo di stupefacenti.
I servizi hanno interessato in modo particolare il centro storico del comune casmeneo, le arterie principali di ingresso in città e di tutti i luoghi nevralgici.
Nel complesso della capillare attività posta in essere nei giorni scorsi, con controlli mirati ed accurati di tutti i luoghi ed i locali pubblici dove è maggiore la presenza di cittadini, come bar, rivendite h24 e phone center, gli Agenti hanno svolto numerosi controlli finalizzati a reprimere e prevenire il consumo di stupefacenti, eseguendo perquisizioni mirate che hanno permesso di trarre in arresto uno straniero colto nella flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti, del tipo hashish. Nel corso dell'operazione venivano sequestrati 35 grammi di hashish già suddivisi in 42 "stecchette" pronte per essere spacciate e 45 Euro in banconote di piccolo taglio provento dell'attività di spaccio. L’uomo, su disposizione del Pubblico Ministero, veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria che, nelle ore successive, convalidava l’arresto.
Inoltre, è stato denunciato a piede libero un altro straniero, resosi autore del furto di una borsa in una piazza del centro di Comiso. L’uomo, riconosciuto grazie all’attività degli Agenti del locale Commissariato a seguito della denuncia sporta dalla vittima nonché dalle descrizioni fornite da alcuni residenti, veniva rintracciato presso la sua dimora. Quest’ultimo, già noto alle forze di polizia, riferiva ai poliziotti di aver perpetrato il furto della borsa, mostrando il luogo dove aveva occultato la refurtiva di ingente valore che veniva così riconsegnata alla proprietaria, ma di averne perpetrato un altro sempre nella stessa giornata. Anche per questo faceva rinvenire i beni sottratti che venivano immediatamente dopo riconsegnati alla seconda vittima.