“La trasformazione in legge, a costo zero, del mio progetto porterà grande sviluppo economico alla Sicilia poiché una migliore e capillare distribuzione energetica, senza spesa pubblica e nel rispetto dell’ambiente, non potrà che giovare a qualunque altro comparto economico” lo dice Giorgio Assenza soddisfatto del voto d’Aula “arrivato dopo un necessariamente lungo iter – sottolinea il deputato presidente dei Questori in Ars – che parte dall’ottobre 2018 quando, unico firmatario, depositai il ddl”.
Con questa nuova norma, la Sicilia potrà dotarsi di meccanismi che sveltiranno le procedure burocratiche ancora legate nientemeno che a un decreto regio!
“Indice di sviluppo di una regione sono le infrastrutture, quella dell’energia in testa – riprende - La rete di elettrodotti è necessariamente in progressiva espansione visto l’incremento delle necessità dei cittadini. Dunque, è tempo di strumenti legislativi che, come questo, permettano l’attivazione di procedure snelle a partire dall’ottenimento delle autorizzazioni e, comunque, svolgimenti abbreviati per ogni tipologia di intervento”.
“Abbiamo colmato una grossa lacuna, visto che la nostra rimaneva l’unica regione non ancora dotata di una normativa propria in materia. Da domani, invece – conclude Assenza – si potrà con facilità disciplinare l’attività amministrativa relativa alla costruzione e all’esercizio degli impianti per il trasporto, la trasformazione e la distribuzione di elettricità, in armonia con la politica energetica europea”.