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Piccitto: "torna la Tac all'ospedale di Vittoria, ma sono troppe le inadempienze dell'Asp"

Redazione
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“Dopo un mese, arriva finalmente il nuovo macchinario per effettuare Tac all’ospedale Guzzardi di Vittoria”.

Ad annunciarlo è Marco Piccitto, presidente del Movimento Ami (Autonomia Moderata Iblea) che però denuncia gravi inadempienze da parte dell’Asp. “Durante questo mese è bene ricordare che l’Azienda Sanitaria iblea si è appoggiata ad una struttura privata per l’effettuazione di esami indispensabili e spesso indifferibili, soprattutto per un ospedale come quello di Vittoria che serve non solo la città, ma gran parte del territorio ipparino e non solo. Facile quindi immaginare i disagi legati allo spostamento dei pazienti, accompagnati in questa struttura esterna dal personale sanitario (che già scarseggia nel nosocomio ipparino) anche in casi di emergenza. Ricordiamo, tra l’altro, che ad oggi sono state attive solo due Tac in tutta la provincia: una a Ragusa e l’altra a Modica. Tantissimi, quindi, i pazienti che hanno rinunciato davanti a file di attesa interminabili o hanno scelto, chi economicamente ha potuto farlo, di rivolgersi direttamente ai privati. Trattandosi di prevenzione e cura di malattie, si tratta di rinunce o rinvii che possono anche avere conseguenze gravissime sulla salute dell’ammalato. Tutto ciò è ancora più assurdo se si pensa che sarebbe bastato noleggiare (al costo di circa 10 mila euro al mese) l’apparecchiatura per la Tomografia Assiale Computerizzata, garantendo in questo modo il servizio a tutti i cittadini. La cosa ancora più incredibile- denuncia Piccitto- è che nonostante la nuova apparecchiatura sia arrivata, non è ancora possibile utilizzarla perché, ci è stato riferito, nonostante lo stop forzato questo tempo non è stato utilizzato per sostituire la porta della stanza che ospita questo importante macchinario. Non solo, l’inaugurazione in pompa magna è prevista per il prossimo 10 marzo e dunque pare che, fino a quel giorno, non sarà comunque possibile metterla al servizio dei cittadini”. 

“Quanto accaduto in questo mese ormai è irrecuperabile- conclude Piccitto- ma ci auguriamo che per il futuro l’Asp scelga strategie diverse, che tengano conto delle esigenze dell’utenza e che la Tac torni al più presto, senza ulteriori attese, a disposizione dell’ospedale di Vittoria e dei suoi pazienti”.  

 

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