Si è svolto questa mattina, in diretta streaming, l'evento #CuoriConnessi andato in onda sul canale youtube della Polizia di Stato https://www.youtube.com/watch?v=gFmsQ50GCIc e sul sito cuoriconnessi.it
Polizia di Stato e Unieuro ancora una volta insieme in un grande progetto che ha l’intento di sensibilizzare e informare i giovani, gli insegnanti e i genitori su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete.
Per il secondo anno consecutivo hanno partecipato alla diretta più di 4000 scuole di tutta Italia e oltre 200.000 studenti: l’incontro è stato dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado.
All’evento hanno partecipato il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto, Lamberto Giannini, Jacopo Greco, Capo Dipartimento Risorse Umane Strumentali e Finanziarie del Ministero dell’istruzione e Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro. Ospite di eccezione Paolo Crepet, Psichiatra e Ricercatore dei disagi dell’età evolutiva e ragazzi che hanno vissuto esperienze dirette di cyberbullismo. L’evento sarà condotto dal giornalista Luca Pagliari, anche autore del nuovo libro “#cuoriconnessi – Il coraggio di alzare lo sguardo”.
Queste alcune loro dichiarazioni
Lamberto Giannini, Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza:
“Il momento storico che abbiamo vissuto ha sottratto ai giovani una parte significativa della loro socialità sostituita dall’uso- a volte compulsivo- della rete che, non sempre, è un luogo sicuro. In questo contesto, mettere al centro la sicurezza digitale dei ragazzi per noi è un impegno: per renderli consapevoli e indicare loro i rischi che uno spazio così importante di libertà può comportare.
#cuoriconnessi è un ulteriore strumento di informazione con cui possiamo continuare a diffondere messaggi di cautela verso le potenziali trappole della rete ed essere sempre di più un punto di riferimento per le vittime di questo fenomeno.
Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato di Unieuro
“Le storie di #cuoriconnessi riescono a trasmettere messaggi che altrimenti resterebbero inascoltati, perché abbiamo sperimentato che i ragazzi si aprono alla verità solo se arriva da storie raccontate da chi le ha vissute in prima persona. Le testimonianze a volte drammatiche dei ragazzi raccolte in questi anni e tutti coloro che hanno visto nella nostra attività uno spunto di riflessione per avviare un percorso diverso, bastano a giustificare il nostro impegno, perché tutti possono e devono avere l’opportunità di trovare una via d’uscita. Le relazioni sono la cosa più importante: per questo la “tecnologia buona” è quella che permette di ampliare gli orizzonti ed abbattere le barriere, perché rappresenta il progresso che conta. La “tecnologia buona” è conoscenza e consapevolezza e ci deve permettere di diventare persone migliori”.
Durante l’evento, dopo il successo dei primi due libri di #cuoriconnessi, è stato presentato il terzo volume “#cuoriconnessi – il coraggio di alzare lo sguardo”, una nuova raccolta di storie che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete.
Il libro è distribuito gratuitamente in 250.000 copie presso tutti i punti vendita Unieuro in Italia e presso i compartimenti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni nei capoluoghi di regione.
La versione digitale del libro è scaricabile gratuitamente dal sito www.cuoriconnessi.it e dai principali eBook store.