Anche Confcommercio sezionale ha partecipato, ieri pomeriggio, all’istituzione del tavolo per la sicurezza urbana nella città di Vittoria convocato dal sindaco, Francesco Aiello. All’appuntamento, tenutosi nella sala delle capriate “Gianni Molè”, si è parlato di costruire nuovi percorsi, nuove sinergie e nuove attenzioni per cercare di disegnare la città del futuro. Il tavolo vedrà la partecipazione di tutte le associazioni di categoria e datoriali che rappresentano il mondo economico cittadino nonché la scuola, le varie agenzie educative, a partire dalle parrocchie oltre alle forze politiche di maggioranza e opposizione: l’obiettivo è quello di creare un processo socio-economico integrato per rendere sicura e più bella la città di Vittoria.
“Come Confcommercio Vittoria – sottolinea il presidente sezionale, Gregorio Lenzo – abbiamo risposto presente all’appello del primo cittadino perché riteniamo che legalità e sicurezza siano delle condizioni necessarie in uno stato di diritto per l’affermazione della stessa imprenditorialità espressione di quelle attività economiche operanti in città che stentano a ripartire dopo due anni di piena emergenza covid. Siamo convinti che in questo percorso dobbiamo fare rete da un lato con le scuole che da sempre rappresentano un presidio di legalità e che hanno la possibilità di parlare al cuore delle nuove generazioni, alle loro intelligenze insieme con le altre varie agenzie educative; dall’altro con le varie associazioni datoriali e di categoria nonché con le forze politiche di maggioranza e opposizione insieme all’amministrazione comunale. Abbiamo sottolineato l’importanza di aumentare gli organici delle forze dell’ordine nonché procedere con urgenza all’intensificazione dei controlli per arrivare con costanza alla eliminazione del problema”. Presente anche la Camera di Commercio del Sud est con il vicepresidente Salvatore Guastella che ha parlato della necessità di sviluppare un lavoro con la consulta delle imprese extracomunitarie, che sono circa un migliaio e che portano usi e costumi che “in qualche modo – ha chiarito Guastella – devono pure essere assimilati dalle nostre comunità a sostenere un progetto di aggregazione sociale di cui non si può più fare a meno”. Il tavolo di ieri è un momento importante con l’adesione di tutte le forze sane dell’economia e della politica presenti in città con la consapevolezza che solo insieme si può arrivare lontano nell’interesse di tutta la città.