Il sindaco Francesco Aiello, insieme alla sua Giunta municipale, ha condiviso in pieno il flash mob organizzato da Legambiente Vittoria sabato scorso dinanzi l’impianto di Pozzo Bollente. A scendere in campo in prima linea è stato lo stesso sindaco, accompagnato dagli assessori per manifestare e per sollecitare gli organi preposti a far ripartire un impianto pronto ma mai attivato.
“Abbiamo condiviso l’iniziativa di Legambiente- ha dichiarato il sindaco Francesco Aiello-. Il progetto è stato appaltato ai tempi della mia precedente sindacatura-prosegue il primo cittadino- in questi anni nessuno è riuscito a farlo partire e purtroppo oggi mi tocca intervenire. I continui rimpalli tra Regione, Ato, Srr e Comune non hanno permesso di fare passi in avanti. Mettere in funzione l’impianto di contrada Pozzo Bollente agevolerebbe tutti i comuni della provincia iblea riuscendo così ad abbassare costi e tariffe dei rifiuti, attuando anche condizioni di sviluppo e di benessere per tutti i territori, ridurrebbe i costi e l’impatto dei trasporti. E per il comune di Vittoria, conferire anche parte l’umido sarebbe praticamente a chilometro 0. Dunque per i fabbisogni dell’ambito dell’umido sarebbero pienamente soddisfatti avendo Pozzo Bollente una capacità di conferimento di 24.000 tonnellate l’anno, insieme alle 27.000 tonnellate l’anno di Cava dei Modicani. Siamo già al lavoro per sollecitare lo sblocco dell'iter e far partire un impianto così importante per il nostro territorio”- ha concluso il primo cittadino.