Basta con i fuochi d'artificio: a chiederlo, sotto forma di appello, il segretario nazionale Codacons Francesco Tanasi ai sindaci. Questi ultimi hanno infatti il potere con un'ordinanza di vietarli. Nel chiedere anche l'intervento del Ministro dell'Interno, Tanasi ricorda che già diverse città hanno accolto la richiesta del Codacons, vietando i botti.
"Non si tratta- dice il segretario Codacons- solo di una primitiva e pericolosa usanza che provoca ogni anno centinaia di feriti, anche gravi, ma anche di una moda che al di là degli incidenti costituisce comunque un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani e animali. E' bene precisare infatti- rimarcano dal Codacons- che i botti sono tutti pericolosi, non solo quelli illegali, ma anche quelli venduti correttamente. Al di là degli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d'artificio, anche quelli perfettamente esplosi senza inconvenienti provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili. La conseguenza è che il primo dell'anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi di polveri sottili concentrate nell'aria mentre cresce del 3 % il rischio di problemi respiratori tipici dei bambini. Questo significa che se si arriva a cento microgrammi il rischio aumenta del 20%. A correre i maggiori rischi per la salute sono i bambini, gli anziani e gli asmatici; per non parlare dei botti che fatti scoppiare accanto a cani o altri animali domestici producono danni irreversibili agli stessi animali".