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Bando dirigente, Gurrieri: "Sia revocato, scelta infelice contraria a logica meritocratica"

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"In questi giorni ho sentito l'opinione di tanti giovani laureati, e ho avuto modo di leggere con attenzione il bando, odiernamente pubblicato sul sito del Comune,  per la copertura a tempo determinato di un posto di dirigente amministrativo,  e nel condividere i loro rilievi, mi sento di chiedere alla Commissione di riesaminarlo e, quindi, di revocarlo e sostituirlo con una nuova formulazione".  A dichiararlo Pietro Gurrieri, avvocato, giornalista e candidato Sindaco a Vittoria per il m5s e Città libera.

 

"Il bando attuale stabilisce che la Commissione rediga un elenco di idonei, con un punteggio superiore a quello base di quarantacinque, e che questo elenco sia poi trasmesso al capo della Commissione che, senza tenermi necessariamente conto dell'ordine della graduatoria, proceda alla nomina del dirigente.  Si tratta di un meccanismo che collide con il principio meritocratico, che impone che il soggetto vincitore sia tra tutti quello più meritevole, e dunque, a mio avviso, inaccettabile". 

 

"Tra l'altro" - aggiunge Gurrieri - "l'attuale  disciplina non sembra in linea con le previsioni di legge ed interne, dato che il sistema prescelto, per quanto detto, non può essere considerato un concorso per soli titoli, che imporrebbe che chi ha più titoli vince, e neppure un concorso per titoli e colloquio, dato che nel bando non esiste traccia di colloquio.  Il sistema è dunque ibrido,  assolutamente estraneo alla normativa ed in più connotato da una discrezionalità che rischia di diventare arbitrio.  Per questo, la sua revoca è un atto dovuto".

 

"Sono persuaso che la Commissione straordinaria sia in buona fede, ma chiaramente mal consigliata. Si tratta di un ruolo importante per il futuro della Città,  E bisogna dunque cambiare sistema anche in modo da assicurare la scelta del migliore, dando ai giovani la percezione chiara dell'imparzialità della pubblica amministrazione".

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