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La grande vittoria dell'amministrazione Schembari: si potranno realizzare edicole e monumentini senza privatizzare il cimitero di Comiso

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Il  Cimitero di Comiso, è e rimmarrà pubblico. Via libera alla variante per l'edificazione all'interno del Cimitero. “Siamo in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per procedere”. “ Lo avevamo promesso in campagna elettorale e abbiamo mantenuto la parola data ai Comisani che non dovranno sostenere costi allucinanti per seppellire i propri cari. Non si comprende, dopo quasi tre anni, l'ostinazione di consiglieri del PD a continuare sulla via della privatizzazione”. Dichiarazioni dell'assessore ai servizi cimiteriali, Giuseppe Alfano, e del sindaco, Maria Rita Schembari.

 “ Lo avevamo annunciato il 10 febbraio scorso, e ora siamo pronti per procedere – annuncia Alfano -. La variante approvata comporta la modifica di due aree cimiteriali che, da aree per inumazioni, diventeranno aree edificabili e, pertanto, lottizzabili per edicole e monumentini. Abbiamo ottenuto i pareri favorevoli dall' ASP7, dal Genio Civile, e dalla Sovrintendenza. Avremmo potuto operare anche in assenza di queste autorizzazioni, ma, ci si consenta, ci siamo voluti togliere un sassolino dalle scarpe per rispondere ai consiglieri di opposizione, e al loro disfattismo ormai consolidato, che hanno sollevato inutili polemiche e insulse speculazioni su una misura finalizzata a dare risposte ai cittadini, senza tuttavia ricorrere alla privatizzazione che avrebbe gravato non poco nelle tasche di ogni singola persona. Quindi – conclude l'assessore Alfano – si tranquillizzino quelle opposizioni che, quando sono al governo della città, fanno varianti senza chiedere parere a nessuno ma, soprattutto, non fanno gli interessi reali dei comisani”.

“ Speculazioni insostenibili quelle da parte del PD oggi all'opposizione- aggiunge il sindaco, Maria Rita Schembari - , che quando ha governato questa città aveva deciso di privatizzare il cimitero di Comiso, costringendo i nostri concittadini a sobbarcarsi costi enormi per un servizio a cui, purtroppo, nessuno può rinunciare. Per questo, con il conforto di legali esperti in materia, abbiamo revocato la scellerata decisione della  privatizzazione, e trovato soluzioni alternative e senza aggravio di costi per gli utenti, con buona pace di chi, e mi riferisco a Spataro, Fianchino e Bellassai, continua con incomprensibile ostinazione a sostenere come unica soluzione quella dell'affidamento a privati sia della gestione del cimitero di Comiso sia della realizzazione e successiva gestione del cimitero di Pedalino. Ho scritto sul mio programma che avrei perseguito la strada della gestione pubblica e ho mantenuto le mie promesse. La città giudicherà anche su questo”!

COMISO 12 marzo 2021

 

 

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