Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa ha rafforzato i servizi di controllo economico del territorio, programmando nello scorso fine settimana, specifiche attività volte a verificare l’osservanza delle misure di contenimento dell’epidemia da “Covid-19”.
Sabato sera i militari della Tenenza di Modica sono intervenuti in un noto bar, all’interno del quale è stata accertata la presenza di clienti, nei cui confronti avveniva la somministrazione con servizio al tavolo ben oltre l’orario consentito dalle vigenti misure emergenziali.
L’articolo 27 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021, infatti, consente in zona gialla le attività di ristorazione dalle ore 05:00 alle ore 18:00. Al di fuori di questa fascia oraria è espressamente vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Giunti sul posto intorno alle ore 20:00, i finanzieri hanno constatato all’interno del locale la presenza di avventori trovati intenti ad effettuare consumazioni al tavolo, in violazione delle limitazioni disposte dal Governo. Sette clienti sono, dunque, stati identificati ed è stata irrogata loro la sanzione amministrativa di 400 €. Sanzionato anche il titolare del bar, nei cui confronti, per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, è stata altresì disposta la chiusura provvisoria dell’esercizio per cinque giorni.
Come dimostrato dai dati sinora raccolti, il rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia da parte di tutti i cittadini rappresenta, assieme agli sforzi profusi dal personale sanitario impegnato nella gestione dei casi più gravi di “Covid-19” e nella vaccinazione su larga scala, uno degli elementi fondamentali della lotta contro il virus.
Con l’approssimarsi della bella stagione, che potrebbe incoraggiare momenti di aggregazione soprattutto da parte dei giovani, sinora lungamente penalizzati dalle restrizioni imposte, deve essere mantenuta alta la soglia di attenzione.
Nel caso del bar di Modica è stato necessario sanzionare e chiudere provvisoriamente il locale, per interrompere un comportamento che, oltre a non rappresentare un buon esempio soprattutto per i più giovani, è risultato particolarmente irrispettoso nei confronti di tutti gli esercenti che si attengono scrupolosamente alle stringenti ma indispensabili regole imposte dal periodo emergenziale.
Le attività di controllo sulla corretta osservanza delle misure di contenimento dell’epidemia da “Covid-19” proseguiranno con incisività anche nei prossimi giorni così come continuerà, di pari passo, il monitoraggio del territorio nell’ambito degli altri servizi di istituto che la Guardia di Finanza assicura quotidianamente.
Resterà, infatti, alta l’attenzione nell’analisi del tessuto economico, da un lato per individuare possibili casi di indebite percezioni di sovvenzioni pubbliche e far sì, quindi, che gli aiuti siano concessi solo a chi ne ha effettivamente bisogno e, dall’altro, per accertare tentativi di infiltrazione criminale nelle aziende che versano in difficoltà a causa dell’incombente crisi sanitaria.