L'Avis di Vittoria traccia il bilancio delle donazioni registrate nel 2020, un anno particolare caratterizzato da una pandemia in corso.
“Fin dalle prime indicazioni forniteci dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Sangue- spiega il presidente della sezione vittoriese, Giovanni Carbonaro- ci siamo attivati per garantire ai nostri operatori ed ai nostri donatori la sicurezza contro un virus che avanzava in maniera preoccupante. Solamente l’agire con responsabilità nei comportamenti in tutta la filiera che riguarda la donazione (e cioè dalla chiamata al donatore con un triage telefonico per evitare che i donatori inconsapevolmente venissero direttamente in sede, alla prenotazione con appuntamento giornaliero e ad orario stabilito, per evitare assembramenti, sino alla misurazione della temperatura) siamo riusciti a garantire il regolare apporto di emazie per i nosocomi e conseguentemente per i pazienti. In aggiunta, la sanificazione giornaliera della sede con le pulizie e con ausili di disinfezione ambientale sono un valido apporto per garantire la sicurezza”.
“Dopo un primo calo iniziale, dovuto alla pandemia ma legato anche ad un conseguente numero di interventi chirurgici in diminuzione- aggiunge- abbiamo registrato una netta ripresa nel periodo estivo, per poi una ulteriore diminuzione dovuto al nuovo stop agli interventi programmati. Un anno altalenante, ma comunque denso di attività e che ci vede con un numero sostanzialmente uguale di donatori attivi: quasi 4000 tra Vittoria e Scoglitti. Un leggero calo si è registrato nelle donazioni, di poco inferiori alle 8000 sacche di emazie (ovvero un -1,5%, per un totale di -115 sacche) rispetto all’anno precedente e con un numero inferiore di nuovi iscritti (-17%, ovvero -55 donatori)”.
“Un anno particolare- continua - nel quale abbiamo registrato anche richieste molto mirate, come il garantire nel periodo estivo la media di 12 sacche di Piastrine la settimana per gli ospedali ‘Guzzardi’ di Vittoria ed il ‘Vittorio Emanule’ di Catania. Un anno caratteristico anche per quanto riguarda la raccolta di plasma iperimmune da destinare ai pazienti affetti da Covid. Solamente nel mese di dicembre, infatti, abbiamo inviato ben 38 sacche al Centro Trasfusionale. 35 le sacche raccolte nel primo mese di questo 2021”.
“Insomma- aggiunge il presidente- un anno particolare ma ‘positivo’, nel senso buono del termine, per l’attività di raccolta grazie a tutti, dai preziosi donatori al personale volontario, medico, infermieristico e di segreteria ed alla sempre preziosa collaborazione con il Centro Trasfusionale”.
Tornando ai numeri, l’Avis di Vittoria ha registrato, nel 2020, 346 nuovi iscritti, di cui il 45% donne. Un dato, questo, perfettamente in linea con lo scorso anno, ma in aumento rispetto agli anni precedenti. Dei donatori attivi (3742) il 32% sono donne. 172 i donatori stranieri, di cui 119 uomini e 53 donne. La maggior parte di essi sono tunisini, marocchini e romeni. 33, poi, i nuovi iscritti fra gli stranieri, di cui 16 uomini e 17 donne. Molto attiva anche la sede di Scoglitti, dove si registrano 245 volontari.