Il sequestro effettuato dalle Fiamme gialle a Marina di Ragusa nei giorni a ridosso di Ferragosto, sequestro che ha riguardato 423 prodotti tra scarpe, magliette, bermuda, portafogli, costumi, polo ritraenti i più noti brand, incontra il plauso del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, e del presidente sezionale, Danilo Tomasi. “E’ la solita sotterranea battaglia – sottolineano entrambi – che si combatte tra gli operatori commerciali in regola, da un lato, quelli cioè che pagano le tasse e che, in questa situazione complicata, stanno cercando come possono di sbarcare il lunario, e chi, dall’altro, continua a immettere sul mercato merce contraffatta, forse inconsapevole in maniera piena dei danni che una simile azione comporta e della turbativa determinata all’intera filiera. La Guardia di Finanza della provincia di Ragusa, sempre molto attenta a queste dinamiche, ha colpito ancora una volta nel segno. E ci auguriamo che questo genere di controlli possano proseguire a lungo e in tutti gli altri territori della provincia perché le segnalazioni che riceviamo sono davvero numerose”.
“Un invito, poi, lo rivolgiamo ai consumatori – sottolineano ancora Manenti e Tomasi – perché possano rivolgere la propria attenzione a prodotti di qualità e originali e non a merce contraffatta. Il risparmio estemporaneo, quello che si concretizza al momento dell’acquisto della merce contraffatta, alla lunga si pagherà. Per non parlare dei danni che, soprattutto adesso, in una fase molto delicata come quella che stiamo vivendo, sono arrecati ai commercianti onesti e in regola con tutte le normative. Ci auguriamo che questo spiacevole vezzo possa scomparire con il passare del tempo e che si cerchi di favorire il più possibile la legalità”.