Nella serata di giovedì scorso personale del Commissariato di Modica, durante un servizio di Polizia mirato alla prevenzione e repressione dei reati connessi all’uso e alla detenzione di sostanze stupefacenti, nonché di ordine e sicurezza pubblica volti al contenimento della diffusione del “Covid-19”, ha tratto in arresto C.G. di anni 61 e G.V. di anni 48, entrambi di Modica e con precedenti specifici in materia di stupefacenti, sorpresi al rientro dalla provincia di Siracusa dove si erano recati per fare approvvigionamento di droga per poi immetterla sul mercato modicano.
Nel corso di tali servizi nella serata di giovedì, in una zona periferica di accesso a Modica per chi proviene dalla limitrofa provincia di Siracusa, veniva notata un’autovettura con due uomini a bordo che alla vista della volante, accelerava cercando di sfuggire al controllo. In tale frangente uno dei due si disfaceva di un involucro buttandolo dal finestrino nel convincimento di non farsi scoprire con la droga.
Il gesto non sfuggiva all’attenzione dei poliziotti che immediatamente bloccavano lamacchina, recuperando l’involucro che risultava contenere 20 grammi di cocaina.
Per l’evidenza dei fatti e le prove inconfutabili acquisite C.G. e G.V. venivano tratti in arresto in flagranza di reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nell’udienza tenutasi in data odierna il Gip del Tribunale di Ragusa, accogliendo la richiesta della Procura, ha convalidato l’arresto operato dagli uomini del Commissariato disponendo nei confronti di C.G. e G.V. l’obbligo di dimora nel comune di Modica.
L’arresto operato dalla Polizia di Stato ha evitato l’immissione nel mercato degli assuntori svariate dosi di cocaina che avrebbero fruttato agli spacciatori un ingente illecito guadagno.