Discoteche aperte a partire dall' 8 giugno. Lo prevede l’ordinanza firmata la scorsa domenica dal governatore Musumeci, che aveva siscitato un fiume di polemiche circa la possibilià di assembramenti e l' impossibilità di garantire l'uso delle mascherine e il distanziamento sociale. Ma è lo stesso governatore a fare chiarezza sulla disciplina della riaperture dei locali, ponendo paletti chiari ed inequivocabili.
“Se è un luogo dove ascoltare musica all’aperto, allora siamo pronti a farlo, ma se un luogo in cui mettere in 50 metri quadrati 30-40-50 persone allora diventa veramente difficile”. Ha dichiarato Musumeci.
Insomma, la Regione frena, ponendo un vincolo notevole alla ripartenza del settore. “Siamo ancora in emergenza – ha aggiunto Musumeci – e bisogna capire che a piccole fette possiamo mangiare la torta, ma non tentare di abbuffarci…”.
Secondo l’ordinanza discoteche, eventi e spettacoli in Sicilia possono ripartire dall’8 giugno. Un via libero atteso dagli operatori del settore e dagli appassionati e che anticipa il governo nazionale. Ma proprio sulla possibilità di anticipare di una settimana la riapertura, permangono seri dubbi: il DCPM varato dal governo il fermo del settore fino al 15 giugno p.v, non indicando possibilità di deroga alle singole regioni.
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