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Recensione al libro dell'emergente scrittore vittoriese Emanuele Gulino "L'estate è un sentimento"

Io l'ho letto!

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L'estate è un sentimento... è un libro che si legge tutto d'un fiato, questo grazie ad una scrittura scorrevole, nonostante la giovane età dello scrittore alla sua prima opera letteraria.

Il lettore viene trascinato nella vita di un giovane che ha tanta voglia di fare, il quale finita la maturità si avvia a vivere le  mille esperienze che l'estate sa offrirgli alla sua età : ogni anno sono nuovi posti da raggiungere,  nuove amicizie, nuovi approcci con il mondo femminile ora più incerti ora più sicuri e spensierati.

Si parte dalla sofferenza per un amore quasi impossibile, quello che ha fatto temere di morire d'amore un po' a tutti,

dopo si prosegue con il sopravvento della leggerezza, della libertà anche sessuale che avvolge il protagonista e accompagna il lettore nella lettura.

Un susseguirsi di emozioni come quelle che sotto i raggi caldi e luminosi della nostra beata gioventù un po' tutti abbiamo avuto la fortuna di vivere.

Quel che rende interessante la lettura è lo sguardo profondo col quale il giovane analizza tutto quello che gli succede o i comportamenti propri e dei protagonisti che via via incontra. Seppure lo scrittore sia giovane, si rivela una persona sensibile nel cogliere i dettagli e i significati celati nelle pieghe della vita, che spesso invece sfuggono ai più superficiali.

È questo susseguirsi di riflessioni che determina il nascere di un'empatia tra scrittore e lettore che poi diventa amicizia e volontà di scoprire e sopportare insieme i sacrifici, il dolore fisico, lo scoraggiamento e le difficoltà concrete che accompagneranno il protagonista nella ricerca delle basi solide per potere vivere del proprio sogno, quello di fare l'attore. Il giovane ormai avviato verso l'età adulta, pur faticando nella lentezza e staticità degli inverni di questa nuova età, con tenacia   approda in quella città dove trova la strada giusta a rendere riconoscibile il suo innato talento agli occhi degli addetti ai lavori e al grande pubblico.

Una lettura piacevole quindi che ci ravviva il ricordo della genuinità, dell'entusiasmo, della speranza che riponevamo nella vita a vent'anni  e ci spinge a colorarne con quel che dentro noi ne è rimasto la nostra vita adulta.

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