Sorge amaramente il dubbio che si voglia far politica becera in un momento in cui sarebbe invece auspicabile una proficua collaborazione di tutte le componenti istituzionali e politiche presenti in città. Dichiarazioni del Sindaco, Maria Rita Schembari e dell’assessore alle finanze, Manuela Pepi.
“Sin dai primi momenti d’insorgenza dell’emergenza sanitaria - commenta il sindaco - l’amministrazione Schembari si è distinta per aver operato in maniera non solo tempestiva ma soprattutto con trasparenza e grande spirito di sacrificio, senza mai lasciare nulla al caso ma cercando in tutti i modi di sfruttare ogni misura idonea a garantire sostegno ed appoggio a tutte le famiglie che, a causa della crisi economica e sociale conseguita all’evolversi della pandemia, stanno affrontando settimane difficilissime. Ogni singolo membro della giunta, dal sindaco a ciascuno degli assessori, ha operato sul campo, incessantemente e continuamente per garantire alla maggior parte degli aventi diritto, i buoni spesa e la distribuzione di tutte le donazioni di beni materiale ed economici tradotti in buoni, che moltissimi cittadini , aziende, imprese, farmacie e parafarmacie, hanno donato anche grazie al lavoro instancabile dei volontari di Protezione Civile. Apprendiamo invece dalla stampa, ancor che prima della notifica ufficiale, che i consiglieri di opposizione ci chiedono se la quota regionale di € 601.460,00 spettante al nostro comune è già stata trasferita se, cioè, è già nelle casse dell'Ente e, se no, cosa intende fare il sindaco. Ci sembra veramente strano, per non dire altro, che in un momento come questo, dove una intera comunità si è stretta attorno al lavoro che stiamo facendo, solidarizzando in ogni modo possibile, chi sta seduto sopra una poltrona si metta a fare il pelo su una cosa di cui non ha alcuna cognizione. Rifiuto – conclude il sindaco Maria Rita Schembari – ogni tipo di critica di livello così basso, volta solo ad avere un minimo di visibilità e per giunta nella maniera peggiore possibile, in un momento di così grave allarme sociale, finalizzata solo a fomentare chissà quale tipo di malcontento e di odio da parte dei cittadini che, invece, si sentono accuditi e tutelati da una amministrazione che sta agendo h24 solo per il bene di tutti”.
“Con la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto – puntualizza l’assessore Pepi – tranquillizziamo i nostri concittadini, innanzitutto, spiegando che 1) con delibera di Giunta n. 124 del 28.03.2020, la Regione siciliana ha stanziato al comune di Comiso ben 601.460,00 euro; 2) con D.D.G. n. 304 del 4/04/2020 è stata disposto il riparto del primo 30% della somma assegnata che per il nostro comune ammonta ad € 180.438,00; 3) con medesimo decreto la Regione ha comunicato che il trasferimento sarebbe seguito alla trasmissione da parte del comune del ” Patto di adesione” che il Sindaco Schembari ha già firmato e trasmesso al competente dipartimento in data 9.04.2020, cui sarebbe seguito il trasferimento della somma; 4) completato l’iter di cui al decreto richiamato, abbiamo rassicurazione da parte degli uffici regionali, che le somme saranno accreditate nelle prossime giornate. Si evidenzia che le somme indicate andranno distribuite secondo i criteri indicati nel decreto, per cui bisognerà approntare un avviso pubblico a cui gli uffici stanno già lavorando e per il quale sarà approntata idonea delibera di giunta municipale; per maggiore rassicurazione, si precisa, che ad oggi tutti i cittadini richiedenti che ne abbiano i requisiti, stanno ricevendo l’assistenza necessaria attraverso l’erogazione dei “buoni spesa”, attingendo alle somme erogate dallo Stato, ragion per cui l’attesa del trasferimento materiale della prima tranche non sta cagionando alcun disagio diretto alle famiglie che stanno chiedendo sostegno ed aiuto, sebbene sarebbe stato certamente importante che l’aiuto finanziario erogato dallo Stato avesse almeno eguagliato quello regionale che si attesta essere maggiore del doppio (€ 601.460,00 la somma stanziata dalla Regione a fronte di € 291.983,22 stanziati dallo Stato). Ogni misura sino ad oggi adottata, inoltre - conclude l’assessore - è stata compiutamente descritta e rappresentata alla conferenza dei capigruppo svoltasi il 6 aprile 2020 alla presenza dell’intera Giunta municipale e dei capigruppo al Consiglio comunale, ove è stata data ogni informazione utile anche con riferimento al quesito ivi posto dai consiglieri di opposizione”. Ove, infine, non fosse ulteriormente chiaro – conclude l’assessore Manuela Pepi - riteniamo che il contributo regionale si attesta essere estremamente importante in un momento così difficile per la città e che, ove necessario, il Sindaco valuterà ogni intervento necessario per accelerarne i tempi di erogazione, confidando nell’estrema serietà di chi attualmente governa la nostra Regione”.
Comiso 15 aprile 2020