La Cassazione conferma la condanna di Veronica Panarello – attualmente reclusa a Torino - a 30 anni di reclusione.  La conferma è arrivata dalla prima sezione penale della Cassazione, presieduta da Adriano Iasillo, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali della Panarello.

La giovane Santa crocese è stata ritenuta colpevole, e dunque condannata,  di aver ucciso il figlio Loris Stival, di appena 8 anni, occultandone il corpicino in contrada Vecchio Mulino, la mattina del 29 novembre 2014 nell’abitazione di famiglia a Santa Croce Camerina .

La Panarello era stata ritenuta responsabile dal gup di Ragusa già in primo grado, con rito abbreviato e condannata a 30 anni, La donna tuttavia ha sempre negato di aver commesso l’omicidio, dichiarandosi innocente.

La difesa della donna attende ora di leggere le motivazioni della sentenza, alla ricerca di nuovi elementi che potrebbero eventualmente consentire la riapertura del processo, con un ricorso per revisione.

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