Un vile atto, quanto vergognoso, quello perpetrato ai danni della comunità di accoglienza per immigrati di “Casa Valdese” a Vittoria, che nei giorni scorsi è stato “oggetto” di attacchi - probabilmente di natura xenofoba - da parte di ignoti ed incivili.
Qualche “buontempone”, per utilizzare un eufemismo, ha provato ad appiccare il fuoco alla struttura, gettando benzina ad una finestra della casa di via Garibaldi, data successivamente alle fiamme.
Fortuna ha voluto che a bruciare sia stata solo la tapparella a protezione della finestra e che non vi siano stati altri danni a cose o persone.
Rimane l’amarezza e lo sgomento, oltre alla pubblica e democratica denuncia, la riprovazione per una azione di così bassa lega ai danni delle fasce più deboli della nostra già malata società.
Se a questo aggiungiamo che la c.d. “società civile” non si sia neanche espressa a sostegno e solidarietà della Casa Valdese, dei suoi ospiti e dei suoi operatori, il gioco è presto fatto e l'angosica prende il sopravvento!.
“Hanno incendiato una finestra – scrivono i responsabili della Casa, affidando il loro pensiero alla loro pagina social - , e quel fuoco si è spento in un attimo. I pilastri della Casa Valdese però, i suoi valori, sono più saldi che mai e, come è scritto nel Vangelo, “Lux lucet in tenebris”, la luce risplenderà nelle tenebre”.
La redazione di Vittoriadaily esprime la propria vicinanza e solidarietà ai responsabili di Casa Valdese, unitamente ai loro operatori ed ospiti, condannando con forza il vile e disonesto atto.