Tornano alla carica i legali di Sergio Palumbo, il ventiseienne di Vittoria accusato di sequestro e di violenza sessuale ai danni di una ragazza che aveva sequestrato e violentato i primi di settembre.
Il Tribunale della libertà aveva ritenuta non circostanziata la precedente richiesta degli stessi, circa l'applicazione di una misura meno afflittiva – quale gli arresti domiciliari -per il loro assistito.
Ci riprovano, adesso, presentando ricorso in Cassazione dopo il rigetto della richiesta di una misura alternativa al carcere da parte dei giudici del Riesame.
Non è escluso che la procura iblea possa richiedere l'incidente probatorio per l'esame della persona offesa. Al momento, il Palumbo rimane detenuto presso la Casa Circondariale di Caltagirone.