Si terrà il prossimo sabato 11 maggio, lo sciopero generale indetto dalle maggiori sigle sindacali, per protestare contro il mancato raddoppio di carreggiata dell’autostrada Ragusa Catania. Una “marcia lenta” che da Ragusa si sposterà verso la città di Lentini.
All’iniziativa hanno aderito anche i deputati nazionali e regionali iblei, pronti a scendere in campo date anche le poco rassicuranti notizie che arrivano dal Cipe sulla reale volontà di realizzare l’opera, che rimetterebbe in moto l’economia di una buona parte della Regione, penalizzata dalla anche dalla mancanza di infrastrutture.
Ai deputati si aggregheranno anche i rappresentanti di Confcommercio, Cna, Ance, Confindustria, Casa, Confagricoltura, Confartigianato, Fnaarc.
«Abbiamo deciso di mettere insieme la piattaforma rivendicativa dell’autostrada – hanno sottolineato i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Giuseppe Scifo, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, unitamente alle rispettive categorie edili – perché la Ragusa Catania non può più attendere. Ed è stato un fatto positivo l’aver riscontrato una condivisione forte di tutto il territorio, dunque siamo pronti ad una grande mobilitazione per l’11 maggio, una sorta di “marcia lenta” che da Ragusa si sposterà verso Lentini. Sarà un primo passo per gridare al governo nazionale la volontà di tutto il territorio di voler rimettere a tutti i costi in moto un meccanismo che si è inceppato. Serve, insomma, risollevare a livello nazionale la questione dell’autostrada».